Per le Feste arrivano 150 viaggi extra
Boom di prenotazioni, le compagnie aumentano i collegamenti settimanali Gli incrementi soprattutto per destinazioni tra la Spagna e il Sud Italia
Lo scorso anno c’era stato il tutto esaurito, e per le Feste di quest’anno le compagnie aeree si erano attrezzate. Invece il numero di chi vuole partire da Orio per le vacanze invernali ha superato ogni previsione. Tanto da portare a incastrare nell’affollato tabellone dei voli in partenza e arrivo al «Caravaggio» altri 150 voli.
Dodici mesi fa il periodo a ridosso di Capodanno si era concluso con 376 mila passeggeri transitati da Orio tra la settimana prima di Natale e il 7 gennaio. Le prenotazioni per quest’anno invece puntano dritte a quota 400 mila, cioè il 6% in più. E di fronte al boom delle prenotazioni e delle richieste, le compagnie aeree che operano su Orio hanno deciso di programmare una serie di voli extra, incrementando le frequenze settimanali sui collegamenti di linea. Tra il 20 dicembre e il 7 gennaio sono stati aggiunti 150 voli (75 in andata, altrettanti in ritorno) che mettono a disposizione 54 mila posti in più.
La più attiva è stata naturalmente Ryanair, che ha increPunta mentato in modo particolare le frequenze settimanali con la Spagna: tre voli in più verso Fuerteventura, Lanzarote e Malaga, due per Las Palmas e Siviglia. Chi prolunga il volo fino in Marocco ha a disposizione tre voli settimanali in più con Marrakech e uno con Fez. Ci sono anche 14 aggiunte alle frequenze settimanali dei collegamenti verso il Sud Italia e le Isole: quattro in più verso Brindisi, tre per Lamezia, due per Palermo, Catania e Cagliari, una in più per Trapani.
Ma la Sicilia è servita anche dai voli extra di Albastar (tre settimanali su Catania e uno su Palermo) e Meridiana (due voli settimanali su Palermo). WizzAir ha previsto voli aggiuntivi verso tutte le sue destinazioni in Romania, e una frequenza settimanale in più verso Katowice e Cracovia, in Polonia, e Sofia, in Bulgaria. Pobeda Airlines opera la doppia frequenza giornaliera con Mosca fino al 14 gennaio, data che corrisponde al Capodanno ortodosso. Un volo in più verso il Marocco, con atterraggio a Casablanca, è stato introdotto da Air Arabia.
invece verso est Pegasus Airlines, che ha introdotto due frequenze settimanali in più tra Orio e Istanbul, da dove è possibile proseguire con altri voli verso le destinazioni di Golfo Persico, Medio Oriente e Asia meridionale.
Un boom per le compagnie aree, quindi, ma soprattutto per Ryanair, che grazie alle recenti aperture ai sindacati è riuscita a scongiurare scioperi in un periodo delicato come quello natalizio. Ma non dappertutto: il sindacato dei piloti tedesco ha proclamato per la mattinata di venerdì uno sciopero di quattro ore, sostenendo di «non credere alle promesse dell’azienda: ed è solo un avvertimento», hanno dichiarato, promettendo nuove iniziative. Secondo i sindacati lo sciopero, il primo nella storia di Ryanair, ha avuto «un grande successo». Mentre la compagnia fa notare che sui 39 voli previsti nelle quattro ore della protesta, «solo nove hanno avuto dei ritardi, ma non ci sono state cancellazioni».