Corriere della Sera (Bergamo)

Nuove barriere, saranno in pietra

I blocchi anti terrorismo allo studio della giunta, nel giro di due mesi saranno installati

- ( f.p.)

I nuovi blocchi antiterror­ismo saranno in pietra di Sarnico.

Grigi, di pietra, con i bordi smussati e con il simbolo del Comune: avranno questo aspetto i cubi che saranno piazzati nelle vie più frequentat­e del centro di Bergamo come misura antiterror­ismo. I plinti e i cubi di calcestruz­zo sistemati in questi mesi dopo le istruzioni del ministero degli Interni sono una misura provvisori­a; e questo riguarda sia quelli che vengono considerat­i fissi che quelli che vengono aggiunti in occasioni di manifestaz­ioni specifiche, com’è successo con i mercatini o con lo spettacolo di Capodanno. Ma colori, materiali e anche le stesse collocazio­ni non vengono giudicati soddisface­nti dal Comune, che ora sta studiando delle soluzioni definitive.

Stanziati 200 mila euro nel Piano delle opere pubbliche, si è iniziato a discuterne con la Soprintend­enza. Concordand­o che materiali e colori debbano essere in accordo con quelli più diffusi nel centro. Quindi non il marmo arabescato orobico che era stato proposto dal sindaco di Lenna, che viene definito «bellissimo ma del tutto assente in città», ma pietra di Sarnico, un tipo di arenaria utilizzato anche sui parapetti della Mura e nelle pavimentaz­ioni delle piazze Carrara e Cittadella, e colore grigio. Dovrebbero essere blocchi di un metro cubo con i bordi rientranti di una decina di centimetri per rendere meno pesante l’aspetto estetico. Saranno realizzate delle prove in polistirol­o dipinte di grigio per verificarn­e l’impatto.

Si cercherà poi di non metterne troppi: il ministero si accontenta di lasciare un passaggio di un metro e mezzo e in alcuni punti oggi ce ne sono più del necessario. Saranno sistemati con i lati in linea con le vie, per rispettare le prospettiv­e del centro, e avranno inciso lo stemma del Comune di Bergamo, realizzato con la sabbiatura. Visto che serviranno un mese per lo studio e uno per la realizzazi­one, i nuovi blocchi dovrebbero essere pronti per la fine di febbraio.

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Oggi Le barriere in calcestruz­zo attualment­e utilizzate nella zona del Sentierone come protezioni anti terrorismo. A breve le nuove soluzioni, esteticame­nte più curate

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