Ferito dai fuochi, resta grave Necessario intervento all’occhio
Il giovane di Misano in prognosi riservata all’ospedale di Verona
È ancora in prognosi riservata Marco Minuti, il 24enne di Misano rimasto gravemente ustionato da una batteria di petardi a Capodanno. Il fatto è accaduto poco prima delle 5 di mattino, quando il giovane insieme ad alcuni amici era di ritorno a casa dal veglione in un ristorante di Bariano e si era fermato nel parcheggio del cimitero del paese per dar fuoco ad alcuni giochi pirotecnici. Tra questi anche una batteria composta da 50 petardi, fuoco d’artificio di IV categoria non in libera vendita, ma riservato a chi sia in possesso di un tesserino da pirotecnico o di un porto d’armi. Proprio da quella batteria di petardi è uscito il materiale incandescente che ha ferito Marco Minuti e altri due amici di 25 e 27 anni. Questi ultimi hanno riportato ustioni alle braccia e al volto di primo e secondo grado: medicati al pronto soccorso di Romano sono stati giudicati guaribili in una ventina di giorni. Più serie le condizioni del 24enne, che oltre alle bruciature alle braccia e alla faccia ha subìto seri danni all’occhio sinistro. Portato all’ospedale di Bergamo, è stato poi trasferito al centro grandi ustionati dell’ospedale di Borgo Trento, a Verona, dove è ricoverato in terapia intensiva.
Sotto osservazione in particolare le condizioni dell’occhio, che in un primo momento si temeva compromesso: i medici avrebbero però rilevato che la retina non è stata danneggiata. Ora però, dopo le prime cure, sarà probabilmente necessario un intervento, prima di valutare le possibilità di pieno recupero.