La fuga a tutto gas dell’ubriaco con patente sospesa
Ciserano, arrestato con la patente già sospesa da mesi
Posto di blocco, fuga, inseguimento e incendio finale. Un italoalbanese di 26 anni residente a Bolgare è stato arrestato dopo un folle inseguimento tra Ciserano e i paesi vicini. Era ubriaco e con la patente già sospesa.
Alla fine dell’inseguimento durato venti minuti i carabinieri di Treviglio hanno dovuto rompere i finestrini per farlo uscire dalla Lancia Y della madre che stava prendendo fuoco. Kristi Dhamaj, 26 anni, italoalbanese residente a Bolgare, con i genitori, è stato arrestato per lesioni, guida in stato di ebbrezza e danneggiamenti.
Nella notte tra venerdì e sabato, alle 4.15 in viale Europa a Ciserano, non si è fermato all’alt delle forze dell’ordine ed ha proseguito a tutta velocità attraversando Verdello, Pognano, Lurano, Brignano e Verdellino. Durante la fuga, il giovane, ha perso il controllo dell’auto due volte ma è sempre ripartito chiuso all’interno del veicolo. Nelle ripartenze avrebbe anche cercato di investire i carabinieri che erano scesi per aprire le portiere. È stato fermato solo dopo aver centrato la volante guidata da due carabinieri di Zingonia (7 giorni di prognosi per entrambi) intervenuta in soccorso ai colleghi e aver speronato più volte l’auto dei militari. La sua corsa si è conclusa alla rotonda di fronte al Mercatone Uno a Verdellino. Dhamaj, che aveva un tasso alcolico pari a 1.28, aveva la patente sospesa per un anno dal 25 settembre 2017 per guida in stato di ebrezza. Al processo per direttissima, ha ammesso i fatti. Il giudice ha convalidato l’arresto. Resterà ai domiciliari fino alla ripresa del processo il 12 febbraio.