Le pagelle
Non dà grande sicurezza sulle palle alte. Molto meglio quando è tra i pali, come a inizio ripresa su Dzeko. Fa buona guardia sulle conclusioni da fuori Solito mastino in difesa, lascia le consuete scorribande offensive nel cassetto. Prezioso nell’assalto giallorosso a non perdere mai la testa, come il resto della difesa Dzeko gli rimbalza contro. Bravo anche nell’inserirsi sulle traiettorie di passaggio dei giallorossi. Il centrale è come l’universo: in espansione costante Giganteggia sulle palle alte. Solido. Potrebbe opporsi con più veemenza su Dzeko nell’azione che porta al gol, chirurgico, del bosniaco La qualità, oramai è assodato, non è quella di Conti. Ma l’olandese l’impegno e la corsa li mette sempre. Anche nella ripresa, quando il livello di benzina è sotto zero Se è il giocatore atalantino più utilizzato da Gasperini, un motivo ci sarà. Colpisce un palo dal limite che avrebbe definitivamente ucciso la partita
Con la sassata dal limite, deviata da Manolas, l’olandese ritrova il gol con la maglia nerazzurra dopo 25 mesi. Subisce un’espulsione severa e lascia la squadra in 10 per 45 minuti Dà sempre l’impressione che gli manchi qualcosa per ritornare in via definitiva sui livelli, marziani, della scorsa stagione. La sensazione si è confermata anche a Roma Meno spettacolare del solito. Forse l’essere in doppio vantaggio dopo 20 minuti gli toglie il gusto di giocare. Suo, comunque, l’assist per Cornelius. Dal 1’ s.t. Cristante 6 Gli avversari hanno talmente paura che gli stanno a un metro. E lui può servire con nonchalance i compagni. Come con l’assist a de Roon. Dal 24’ s.t. Masiello 6 Un giocatore di biliardo. Perché il sinistro con cui gioca di sponda con il palo battendo Allison è roba da Paul Newman in «Lo spaccone» Dal 16’ s.t. Petagna 6 Un’ira di Dio sull’espulsione di de Roon quando cercano di fermarlo in quattro. Allontanato, vede la sua squadra soffrire e resistere in dieci. Samp agganciata. Chapeau