Esenzioni, polemiche sul rinvio
«Non basta». Così la Cgil di Bergamo critica la decisione, presa a fine anno dalla Regione, di rinviare al 31 marzo la scadenza per i pagamenti delle esenzioni non dovute. In pratica, si tratta di multe per chi negli anni scorsi avrebbe goduto di esenzioni sanitarie ritenute ora non dovute. «Si è scelto di rinviare il problema a dopo le elezioni», dice Orazio Amboni della Cgil. Le contestazioni riguardano la difficoltà di comprensione delle scelte della Regione: «Le contestazioni devono essere precise e consentire una difesa, oggi non è così», dice la Cgil, che si prepara a proseguire la battaglia anche in sede legale.