AVVENTURE NELLE GRANDI TERRE DEL VARRO
Alle falde della Presolana, l’orogenesi si esplica con infinite storie, antologia di ere geologiche che qui si incontrano. Sul fondale della scarpata naturale che ospita Onore (700m), limite di un antichissimo terrazzo fluvio-glaciale, tra le valli di Tede, Dadi, Frucc e Righenzuolo, dal paese imbocchiamo via Castello, direttrice che conduce alle cascine disse-minate verso nordest. La salita regala scorci sui pascoli di Pù e prosegue in una sorta di taiga minima, sino all’uscita dal bosco, dove la valle ci presenta tante piccole guglie che attraggono nel mistero dell’imponente Varro (1215m). Pochi passi, e a sinistra la via prosegue fino all’amena vallettina da dove troveremo la via che porta a Onore. Non un ambiente qualsiasi, unico e irripetibile sogno naturalistico, luogo di stagioni nette e grande varietà di fauna selvatica. Qui è d’obbligo esplorare liberamente, interpretare l’atmosfera ipnotica raccontata nell’avventuroso romanzo geologico delle grandi terre di Varro.