A TUTTO STRAUSS Valzer e champagne
Champagne, balli e tradimenti. Si alza il sipario sul «Pipistrello», la più famosa operetta di Johan Strauss, conosciuto come il «re dei valzer», oggi alle 16, nella Sala Piatti di Città Alta, promossa dall’associazione Ab Harmoniae, presieduta dal soprano Denia Mazzola Gavazzeni, in collaborazione con la Fondazione Mia (ingresso a offerta libera). L’edizione non è l’originale che debuttò nel 1894 con il titolo «Die Fledermaus» e che tra una settimana andrà in scena alla Scala, bensì la versione ritmica italiana affidata a Gino Negri.
«La volontà è di portare in città un lavoro inedito e di spessore che, per la complessità vocale e recitativa, assomiglia a una vera opera, anticipando la rappresentazione alla Scala e, non importa se il nostro adattamento sarà più scarno, senza il coro. È la musica a parlare», commenta il soprano, che ha curato la regia e i dialoghi, oltre ad esserne stata interprete nel 1984 alla Fenice. Il soggetto è tratto da una commedia francese di successo scritta da Henri Meilhac e Ludovic Halévy, «Le Réveillon». Strauss completò il lavoro di composizione in soli 42 giorni. La trama racconta il proposito di Falke, interpretato dal baritono Davide Rocca, dottore e amico di Eisenstein, impersonato dal tenore Pippo Veneziano, di tirargli uno scherzo per vendicarsi di uno subìto a sua volta da ragazzo. Quest’ultimo è solito attirare le belle fanciulle con la scusa di mostrare loro un orologio con carillon.
Durante il ballo in casa del principe Orlowsky (il mezzosoprano en travestì Syuzanna Hakobyan), Eisenstein cercherà di sedurre Rosalinde, una misteriosa dama ungherese mascherata, per questo il «pipistrello», che in realtà è sua moglie, interpretata da Denia Mazzola. La donna gli sottrarrà l’orologio come prova del tradimento. All’alba, dopo fiumi di alcol, tutti i protagonisti si troveranno in prigione, dove lo spasimante della dama è rinchiuso, per errore, al posto di Eisenstein. E qui, di nuovo, dopo i dovuti chiarimenti, la pace ritornerà al grido di «Champagne, dei vini il meno saggio, Champagne premier».
Le altre voci del pomeriggio musicale saranno Ramtin Ghazavi, Serena Pasquini, Fulvio Ottelli, Marco Marfone e Eleonora Frigerio. Al pianoforte, la coreana Gie Han.