«Per chi arriva da Lecco prime fermate a giugno»
L’«ingiustizia» della fermata dell’ospedale verrà superata, ma in estate. I binari sono gli stessi della tratta per Lecco, ma gli unici convogli con facoltà di sostare alla Trucca sono i 34 al giorno della linea per Milano via Carnate. Da giugno, con l’orario estivo, potranno fermarsi pure alcuni treni della direttrice da e per il lago: la novità, probabilmente, si limiterà alle fasce «di morbida» (cioè non di punta) della giornata. Questo l’annuncio dell’assessore regionale ai Trasporti, Alessandro Sorte (FI), a una delegazione di sindaci a Cisano. Prima della riunione, gli amministratori hanno siglato, assieme al presidente della provincia Matteo Rossi (Pd), un appello per «l’attivazione della fermata». I sottoscrittori riflettono gli scali della linea: Caprino Bergamasco, Palazzago, Pontida, Mapello, Cisano e Torre de’ Busi, più Monte Marenzo e Vercurago che sono provincia di Lecco. «Dai cittadini il caso è vissuto come un’ingiustizia», racconta il sindaco di Cisano, Andrea Previtali. Hanno firmato pure i senatori leghisti Giacomo Stucchi e Paolo Arrigoni. «Abbiamo condiviso questa road map – dice Sorte –. Con il raddoppio della Ponte-Montello le fermate ci saranno», stabilmente. Sul numero di treni che faranno tappa all’ospedale da giugno l’assessore glissa, al momento0. Rossi quantifica: almeno una all’ora. «Pretendiamo un segnale – dice – dopo le dimenticanze per la fretta della Regione».