Al supermercato della solidarietà
Aperto alla Barona un nuovo Emporio della Caritas per le famiglie in difficoltà
A tutt’oggi nella Diocesi di Milano 30 mila persone l’anno chiedono un aiuto alimentare: 63 mila pacchi di viveri consegnati da Centri di Ascolto, botteghe della solidarietà e centri di aiuto parrocchiali, 1.600 tonnellate di eccedenze raccolte e redistribuite. A organizzare il sistema c’è in pole position Caritas Ambrosiana, ufficio della Curia Arcivescovile milanese per la promozione e il coordinamento delle iniziative assistenziali, che ieri ha portato in città un’iniziativa già sperimentata sul territorio: nell’ambito del progetto “Qu.Bi” di Fondazione Cariplo ha inaugurato al quartiere Barona, in via San Vigilio 45, il sesto «Emporio della Solidarietà» diocesano.
«Con l’Emporio milanese abbiamo aggiunto l’anello mancante a una rete di distribuzione alimentare solidale. Un sistema diffuso e integrato, perché chi si trova in difficoltà viene contemporaneamente aiutato dagli altri nostri servizi a trovare lavoro e casa e a migliorare la propria condizione di vita», ha sottolineato il direttore di Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti. Dunque aiuti materiali e accompagnamento relazionale, insieme verso l’emancipazione. Di che cosa si tratta e come funziona l’Emporio? Aperto in uno spazio commerciale assegnato tramite bando dal Municipio 6, appare come un piccolo supermercato gestito da volontari, dove gli scaffali ospitano cibi, prodotti per l’igiene e per la casa, cartoleria e altre merci, frutto del recupero di rimanenze, di donazioni o di acquisti compiuti da Caritas. Solo che per far la spesa non occorre avere denaro contante. Basta una tessera a punti distribuita dai Centri di Ascolto alle persone in situazione di vulnerabilità: la tessera è valida tre mesi, si può caricare con cifre variabili secondo le necessità del nucleo familiare ed è rinnovabile quattro volte, fino alla durata massima di un anno. L’Emporio, aperto lunedì e venerdì (ore 14.30-17.30) e mercoledì (9-13), potrà inizialmente soddisfare circa 200 famiglie segnalate dal circuito Caritas o dai Servizi Sociali del Comune di Milano. Info: www.caritasambrosiana.it.