La teca di Papa Giovanni sposta il Pride
A fine maggio attese le spoglie del santo da Roma, l’orgoglio gay cambierà data
Il primo Bergamo Pride non si terrà più il 26 maggio, ma in un’altra data ancora da definire. Lo ha comunicato Arcigay Bergamo Cives parlando di «motivi di ordine pubblico» e anche di «ragioni di opportunità». In quei giorni, a Bergamo, arriverà la teca con il corpo di Papa Giovanni XXIII. «Un evento storico e unico a Bergamo, che coinvolgerà l’intera diocesi», scrive Arcigay, che ha così deciso di spostare il Pride.
Cambia la data del primo Bergamo Pride. Non si terrà più il 26 maggio, ma in un altro giorno, sempre di maggio, ancora da definire. Il motivo lo spiega Arcigay Bergamo Cives in un comunicato: ci sono «motivi di ordine pubblico» e anche «ragioni di opportunità». In quei giorni, a Bergamo, arriverà la teca con il corpo di Papa Giovanni XXIII. «Un evento storico e unico a Bergamo, che coinvolgerà l’intera diocesi», scrive Arcigay, che ha così deciso di spostare il Pride.
La teca di Roncalli torna a Bergamo nel 60esimo anniversario della sua elezione a Pontefice (che avvenne il 28 ottobre 1958), nel 55esimo anniversario dell’enciclica Pacem in Terris (11 aprile 1963) e della sua morte (3 giugno 1963). «Ci era sfuggita la concomitanza con questo evento — spiega Marco Arlati, presidente di Arcigay Bergamo Cives —. Appena l’abbiamo scoperto, un po’ per caso, abbiamo deciso di spostare il Pride, che dovrebbe richiamare tantissima gente in città. Tutti i vari gruppi di Arcigay saranno alla nostra manifestazione, ce l’hanno già confermato, e non possiamo sovrapporci a un altro grande evento, anche perché temiamo che non ci diano i permessi per il 26 maggio. Nei prossimi giorni comunicheremo la nuova data».
La parata non cambia nome: «Bergamo Pride 2018 Educare alle differenze per combattere l’odio». E nemmeno l’obiettivo: «Creare un percorso in tutta la provincia per combattere per i diritti civili e permettere a tutti di essere se stessi e avere piena visibilità senza subire attacchi e azioni d’odio». Al momento il comitato promotore è composto da Arcigay Bergamo Cives, Arci Bergamo e dal movimento Conversas Bergamo, ma possono aderire tutte le associazioni, i movimenti e i cittadini che sottoscriveranno il documento politico alla base del Bergamo Pride 2018, e lo statuto collegato.
Oltre alla nuova data del Pride, nelle prossime settimane verrà deciso anche il percorso della parata, che si snoderà nelle vie del centro città, probabilmente in un sabato pomeriggio. Arcigay chiederà poi il patrocinio al Comune e alla Provincia di Bergamo e inviterà alla manifestazione anche le istituzioni, oltre che tutti i cittadini bergamaschi. «Saremo noi — dice Arlati — ad aprire i Pride della Lombardia. Quello di Bergamo sarà il primo del 2018, mentre l’ultimo si terrà a Milano il 30 giugno».