Menù da 60 euro I grandi chef aiutano la ricerca
Fino al 30 aprile 20 super chef, di cui 18 bergamaschi, prepareranno menu da 60 euro a persona. Cinque giorni verranno dedicati al maestro Gualtiero Marchesi. La sesta edizione di Ingruppo aiuterà la ricerca devolvendo un contributo.
Al via la sesta edizione di Ingruppo, l’iniziativa nata a Bergamo per l’alta gastronomia alla portata di tutti. Da ieri e fino al 30 aprile 20 super chef, di cui 18 bergamaschi, prepareranno nei loro ristoranti menù da 60 euro a persona e, in tre casi, da 120 euro: Da Vittorio, A’Anteprima a Chiuduno e al Mudec di Enrico Bartolini a Milano. Tutti i locali dedicheranno per cinque giorni, dal 26 al 30 aprile, un tributo (culinario si intende) al maestro Gualtiero Marchesi ( foto), scomparso il 26 dicembre. Ma non ci sarà solo questo condimento di storia e attualità della cucina italiana, modernizzata da Marchesi. L’edizione di quest’anno di Ingruppo punta infatti ad aiutare la ricerca scientifica. E così, il 28 febbraio, giornata internazionale delle malattie rare, i menù dei super chef conterranno un ingrediente raro, appunto: un valore simbolico associato al piatto in questione (15 euro), sarà devoluto all’istituto Mario Negri. Ma veniamo alla tavola, anzi alle tavole: Da Vittorio, tre stelle Michelin, al Mudec, con due, e poi con una il Casual di via San Vigilio, in Città Alta (sempre di Bartolini), Frosio (Almè), Antica Osteria del Camelì (Ambivere), il Saraceno di Cavernago, A’Anteprima di Chiuduno, l’Osteria della Brughiera di Villa d’Almè, Loro di Trescore Balneario e, fuori provincia, Dac a Trà di Castello Brianza (Lecco) e il Pomiroeu di Seregno, del bergamasco Giancarlo Morelli, super esperto di riso. Gli altri ristoranti aderenti sono Al Vigneto di Grumello del Monte, Colleoni & Dell’Angelo in Piazza Vecchia, il Collina di Almenno San Bartolomeo, La Caprese di Mozzo, Lio Pellegrini di Bergamo, il Posta di Sant’Omobono, il Roof Garden in piazza della Repubblica, Ezio Gritti sul Sentierone e Villa Patrizia a Petosino.