Raffaello in mostra Studenti-guide e sconti sui bus
Conto alla rovescia per l’esposizione dedicata al pittore urbinate in programma dal 27 gennaio al 6 maggio Per la grande mostra di Raffaello alla Carrara sconti agli studenti che arriveranno in autobus Cento ragazzi faranno da guide ai compagni
Le opere In mostra 60 quadri, fra i quali 14 di Raffaello in prestito da musei di tutto il mondo
Si accorciano le distanze tra la grande arte e gli studenti bergamaschi. I capolavori della mostra «Raffaello e l’eco del mito» che si aprirà alla Gamec il 27 gennaio potranno essere facilmente ammirati dagli studenti delle scuole più lontane dalla città grazie anche a sconti sui trasporti. E i giovani visitatori che arriveranno tra i saloni troveranno a fare da ciceroni dei loro coetanei, nell’ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro.
L’esposizione, organizzato in collaborazione con la Galleria d’arte moderna e contemporanea e in coproduzione con Electa-Marsilio, comprenderà oltre 60 opere, fra le quali 14 capolavori del maestro urbinate.
Oltre al «San Sebastiano» che fa parte del patrimonio della Pinacoteca, ci saranno la «Madonna Diotiallevi» di Berlino, la «Croce astile dipinta» del Museo Poldi Pezzoli, il «Ritratto di giovane» da Lille, il «Ritratto di Elisabetta Gonzaga» dagli Uffizi. Fra i prestiti eccellenti che permetteranno la realizzazione della mostra ci sono anche le tre componenti della «Pala Colonna» provenienti dal Metropolitan di New York, dalla National Gallery di Londra e dall’Isabella Stewart Gardner di Boston, e altrettante della «Pala del beato Nicola da Tolentino» dal Detroit Institute of Arts e dal Museo Nazionale di Palazzo Reale di Pisa. Adesioni eccezionali anche dal Louvre, che concederà il suo «San Michele e il drago», e dall’Ermitage di San Pietroburgo per un’opera del Perugino.
Due sono i progetti speciali dedicati al mondo scuole. Il primo, «Raffaello vicino», agevola gli studenti degli istituti lontani, nei quali gite e visite sono state programmate da tempo. La Provincia, in collaborazione con Sab Autoservizi, ha deciso di stanziare un fondo da 20 mila euro per ridurre i costi di trasporto. «È come se le tele del maestro del Rinascimento uscissero, metaforicamente, dalle sale per raggiungere il maggior numero di studenti», spiega Gianpietro Bonaldi, responsabile operativo della Fondazione Accademia Carrara. «Sarà un’alleanza a favore delle nuove generazioni e dell’accessibilità all’arte: siamo sicuri di aver reso un buon servizio al territorio», aggiunge il presidente della Provincia Matteo Rossi.
Il contributo può essere richiesto dalle singole classi di scuola primaria e secondaria di primo grado di città e provincia per la visita alla mostra o per la partecipazione alle attività educativo-didattiche. Le agevolazioni sono stabilite da un sistema suddiviso in zone, individuate in base alla distanza dal museo, e a cui corrispondono quote erogate dalla Fondazione al momento della prenotazione.
Il secondo progetto, finanziato dalla Camera di commercio con 40 mila euro, coinvolge un centinaio di ragazzi delle scuole superiori, ripartiti nelle tre classi degli istituti Isis Zenale e Butinone di Treviglio, Iisg Falcone di Palazzolo sull’Oglio e Itcts Vittorio Emanuele II di Bergamo. L’iniziativa rientra nel progetto di alternanza scuola lavoro di Fondazione Carrara e fa parte dell’ampia proposta di attività e laboratori realizzati dai Servizi educativi.
«Il dialogo delle guide esordienti con i loro coetanei sarà un ottimo viatico per avvicinare alla grande arte le nuove generazioni — afferma Maria Cristina Rodeschini, direttrice di Fondazione Accademia Carrara —. Abbiamo già iniziato a prepararli. Il fulcro e motore della mostra sarà il nostro “San Sebastiano”, che compare già sui cartelloni e altri mezzi pubblicitari. È un’opera giovanile di Raffaello datata 1502-1503, custodita nelle nostre sale. Il racconto esplorerà la formazione giovanile di Raffaello partendo da quell’opera. Per valorizzare e consolidare l’immagine di Bergamo che, nei secoli, ha espresso degli artisti straordinari».