Tra ripresa e mercato gli occhi del Milan anche su Hateboer
Batterie ricaricate, vacanze finite e primo giorno di Atalanta anche per Luca Rizzo, appena arrivato dalla Spal. Ritorno per tutti gli effettivi, anche per chi era volato alle Maldive, con la testa verso un periodo fondamentale per il campionato: Napoli, Sassuolo, Chievo e Crotone prima della sfida di Dortmund, e a fine mese l’andata della semifinale di Coppa Italia con la Juve. L’inizio non sarà proprio semplicissimo, contro un Napoli che avrà il dente avvelenato sia per l’eliminazione in Coppa Italia, sia per il «grande rifiuto» di Simone Verdi. È così saltato un domino che, di rimbalzo, avrebbe interessato anche l’Atalanta: se Verdi fosse finito in Campania, il Bologna avrebbe cercato di convincere la Juventus a liberare (cosa comunque non semplice) Riccardo Orsolini. Così la situazione è più semplice, perché i nerazzurri avevano già rifiutato il trasferimento, anche per non dover tornare sul mercato. Dal canto suo, però, l’ex Ascoli vuole lasciare Bergamo per giocare di più e trovare un ritmo-partita da Serie A, dopo anni di cadetteria. Così l’Atalanta tiene in caldo alcune piste (Saint Maximin su tutte) per evitare di trovarsi senza alternative in caso di cessioni inaspettate. In l’uscita potrebbe comunque esserci Gianluca Mancini, con la Spal molto interessata, mentre si è defilato il Sassuolo che non voleva un trasferimento a titolo definitivo. I gioielli atalantini continuano ad avere estimatori. Il Milan, anche se non conferma, pare interessato ad Hateboer
( foto) per ricostruire il duo di destra con Andrea Conti. Così per Filippo Melegoni proseguono i contatti con il Milan, con Inter e Juve interessate a lui e anche a Cristante. Che però non si muoverà prima di giugno, quando l’Atalanta lo riscatterà dal Benfica. Gli uomini-mercato nerazzurri continuano a sfoltire la rosa. Dopo la cessione del portiere Miori alla Triestina, ieri è toccato a Gaetano Monachello, dal Palermo all’Ascoli. Vido piace a Venezia e Cittadella, mentre c’è un piccolo giallo su Bryan Cabezas: l’ecuadoregno sembrava a un passo dall’Avellino, ma è arrivata una richiesta dell’Independiente di Avellaneda, club argentino tra i più quotati del Sudamerica.