I nomi Lara Magoni sarà in corsa anche per la Camera, oltre che alle Regionali
le liste per le politiche in provincia di Bergamo a poche ore dalla presentazione candidato anche nel collegio uninominale della Camera Milano 2, questo sì alla portata del Pd. Se il ministro ce la facesse nel suo collegio, le probabilità di Sanga di tornare alla Camera sarebbero piuttosto alte perché l’ipotesi più probabile sulla base dei sondaggi è che il Pd in provincia di Bergamo porti a casa due deputati. Curioso invece notare come Misiani, molto vicino al ministro Andrea Orlando che ha rotto con Matteo Renzi proprio sui posti garantiti nelle liste alla sua corrente, sembri quello più vicino alla rielezione tra gli uscenti del Partito democratico bergamasco.
Lega
Nella Lega l’unico di cui si conosca collocazione e posizione è Roberto Calderoli, che sarà capolista al Senato nel proporzionale. Così come alla Camera si danno per certi Alberto Ribolla e Cristian Invernizzi, anche se non si sa dove saranno candidati. Per il resto si entra nel campo delle probabilità: Daniele Belotti, Simona Pergreffi, Claudia Terzi e Daisy Pirovano dovrebbero essere candidati in buone posizioni, ma non si sa in che collegio ma nemmeno se per la Camera o per il Senato. Toni Iwobi potrebbe essere candidato in provincia ma anche fuori. E una collocazione lontana da Bergamo potrebbe essere trovata anche per Giacomo Stucchi, la cui candidatura in provincia viene definita «difficile». La scelta dei collegi è stata al centro degli ultimi spostamenti di pedine messi a punto in via Bellerio. Nel proporzionale i leghisti calcolano di ottenere due posti che potrebbero diventare tre se, come sembra, il partito potrebbe ottenere un grande successo di voti.
Forza Italia
Nelle complicate trattative all’interno del centrodestra, Forza Italia ha strappato i posti dell’uninominale per il Senato di città e valli, e per la Camera quelli in città e a Romano, oltre a quello del collegio di Merate che ingloba anche Isola e Valle San Martino. Non si sa a chi andrà quest’ultimo, che potrebbe anche toccare a un lecchese. Per gli altri i nomi sono Alessandra Gallone (uninominale Senato), Gregorio Fontana (proporzionale Camera), Alessandro Sorte (Romano) e Stefano Benigni (città). I primi due nomi sono confermati, per gli altri due mancava solo il timbro finale da Arcore. Per ora non figura quello del coordinatore provinciale Paolo Franco: «Ma intanto voglio far notare che in una provincia in cui i rapporti di forza tra noi e Lega sono di uno a due — dice Franco — siamo riusciti a strappare un uguale numero di posti, e rivendico questo risultato al mio lavoro».
Fratelli d’Italia
Con una concorrenza del genere all’interno dello schieramento di centrodestra, a Fratelli d’Italia sono costretti a guardare in faccia la realtà: «Non ci saranno candidature che potranno realisticamente arrivare ad elezione, e non faremo nemmeno molta cam- pagna elettorale», spiega Daniele Zucchinali, coordinatore del partito insieme a Giuliano Verdi. E a candidarsi saranno proprio loro due, insieme a Lara Magoni. Che sarà nel collegio di Merate della Camera, e che raddoppierà le sue candidature, visto che sarà anche nella lista di FdI per le Regionali.
Movimento 5 Stelle
Il lavoro sull’uninominale ieri è andato molto per le lunghe. Attilio Pizzigoni, architetto, sarà al Senato in città. Vitamaria Macchitella sul collegio di Romano alla Camera, Monica Ferraris nelle valli. In provincia per altro è difficile che dai collegi escano parlamentari grillini. Valido per l’elezione dovrebbe essere invece il posto di capolista già assegnato con le parlamentarie a Guia Termini per la Camera. Più difficile la partita per Roberta Zucca, numero due del proporzionale per il Senato, collegio condiviso con Brescia.
Liberi e Uguali
Difficile fare calcoli adesso, ma se la forza di sinistra dovesse fare un buon risultato in provincia potrebbe forse sperare in un seggio alla Camera. Non a caso il capolista di Leu al proporzionale in Bergamasca sarà Pippo Civati, brianzolo, tra i fondatori della composita formazione. Anche al proporzionale del Senato il capolista viene da fuori ed è Francesco Laforgia, leader milanese di Leu. I bergamaschi sono spalmati sull’uninominale (quindi con chance di elezione molto scarse). Emilia Magni correrà per il Senato su città e valli, Matteo De Capitani sulla pianura. Alla Camera in città il presidente di Legambiente Nicola Cremaschi (che sfiderà appunto Elena Carnevali), nelle valli il presidente dell’Arci regionale Massimo Cortesi, a Treviglio Marco Caglioni, del coordinamento provinciale della formazione, a Romano Colomba Plebani.
Fratelli d’Italia