Corriere della Sera (Bergamo)

Avversario fastidioso ma da battere

- di Mario Sconcerti

Èprobabile che oggi il Chievo cambierà per la prima volta modulo in stagione. Ha fatto solo due punti nelle ultime otto partite ed è arrivato a 5 punti dalla terzultima. È tempo di provare qualcosa di diverso. Giocherà con tre difensori centrali che diventano praticamen­te cinque aggiungend­o De Paoli e Gobbi. È chiaro anche il ritorno di tutti i vecchi titolari, a parte Bani, un giovane fra i difensori. Si cercano certezze e una squadra che nasca più coperta ma sappia ripartire. Dovrebbe essere un 5-3-1-1, difficile considerar­e Birsa un attaccante puro. Il Chievo è stato una squadra molto affidabile fino all’infortunio di Castro. Ma è comunque un avversario che sa ancora fare massa davanti alla difesa. Bisogna semmai chiedersi perché l’Atalanta abbia molte più difficoltà in casa che fuori. Se non sbaglio non vince a Bergamo dal 25 novembre. Mentre ha vinto e giocato benissimo le ultime quattro trasferte, cinque con quella di Napoli. È evidente la difficoltà di trovare più spazi in casa. Il gioco è ottimo ma non all’altezza delle grandi che riescono con la qualità a fermare la velocità dell’Atalanta. La strada segnata sembra molto chiara: l’Atalanta ha vinto 5 partite a Bergamo contro avversari di seconda-terza fascia, Sassuolo, Crotone, Bologna, Verona, Benevento. Ha perso con Roma, Cagliari, Napoli, pareggiato con Lazio e Juventus. Non è ancora un limite, ma una forte indicazion­e sì. Ma se anche fosse, il Chievo resta ampiamente nelle squadre da battere.

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