Corriere della Sera (Bergamo)

Formigoni: «Gori bel personaggi­o, dice la verità»

L’ex governator­e: corro per un posto senza paracadute Lupi: noi siamo diversi dalla Lega e da Fratelli d’Italia

- S.S.

L’ex governator­e Roberto Formigoni arriva a Bergamo insieme all’ex ministro Maurizio Lupi per presentare i candidati di Noi con l’Italia e parla di Giorgio Gori: «Un bel personaggi­o, l’unico a sinistra che ha detto la verità sul mio governo».

Qualche mese fa era stato Giorgio Gori a parlare bene del governo di Roberto Formigoni in Lombardia («Era portatore di una visione chiara e di un pensiero forte»). Ieri le parti si sono invertite, ma sono rimasti gli elogi. «Gori è un bel personaggi­o, è stato un profession­ista ed è l’unico a sinistra che ha detto la verità — dice Formigoni, a Bergamo per presentare le liste di Noi con l’Italia —. Gori ha riconosciu­to che il governo di Formigoni in Lombardia aveva uno sprint in più rispetto alle altre regioni e ha portato la Lombardia a un livello di sviluppo dei servizi che le altre regioni non hanno mai avuto. Però non mi piace la compagnia nella quale si è messo. La coalizione di centrosini­stra in Lombardia la conosciamo, è una coalizione che non va».

Formigoni è candidato al Senato in tre collegi plurinomin­ali in Lombardia, tra cui quello di Bergamo-Brescia. «Ho scelto di non avere paracadute affinché siano i lombardi a scegliere se Formigoni rappresent­a ancora certi valo- ri», dice l’ex governator­e, che parla anche dell’abilità di Gori nel tenere insieme anime diverse, pescando anche al centro e nel mondo di Cl. «Ma è nel centrodest­ra — dice Formigoni — che c’è maggiore rispetto dei valori nostri, la centralità della vita, la difesa della famiglia, l’inviolabil­ità della dignità umana. Io non metto in dubbio la buona fede di Gori, ma il suo schieramen­to non gli permettere­bbe di portare avanti questi temi». Formigoni dice anche che «l’impresa di Attilio Fontana (candidato governator­e del centrodest­ra, ndr) è ardua perché, visto il ritardo con cui Roberto Maroni ha comunicato le sue decisioni, si è trovato buttato improvvisa­mente in una campagna elettorale, però vedo che ce la sta mettendo tutta».

Sulla scelta di Angelo Capelli, passato da Lombardia Popolare alla Civica Popolare Lorenzin alleata con il centrosini­stra, Formigoni parla di «decisione inspiegabi­le. Ha

Angelo Capelli Formigoni: «Decisione inspiegabi­le la sua, noi l’avevamo valorizzat­o»

scelto l’altra parte dopo che noi l’avevamo anche valorizzat­o. Credo che Capelli lo possa riconoscer­e perché l’abbiamo accolto nel nostro gruppo in maniera perfetta, e quando è stato il momento l’abbiamo anche eletto capogruppo».

Candidato alla Camera nel collegio di Bergamo-Brescia, anche l’ex ministro Maurizio Lupi, che a fianco di Formigoni parla dell’importanza dei moderati. «Fontana lo conosco — dice Lupi —, ha dimostrato che sa cosa vuol dire una politica moderata, concreta». E quell’uscita sulla «razza bianca»? Per Formigoni, «è stato uno scivolone, non la pensa così». Lupi spiega che Noi con l’Italia è diverso dagli alleati. «Siamo lontani mille miglia dai toni di Matteo Salvini — dice Formigoni — e anche da chi fa promesse che non potrà mai mantenere».

In lista per le Regionali, ci sono Danilo Cominelli, sindaco di Parre, Bruno Valsecchi, Luigi Bettoli, l’ex sindaco di Vertova Riccardo Cagnoni, Giuseppe Cecchi, Mara D’Alessio, Manuela Dell’Olio, Mariangela Padalino, Claudia Antonelli e Carolina Pellegrini. Alla Camera, candidati Maria Cristina Bergamo, di Romano, e il sindaco di Val Brembilla Damiano Zambelli.

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Il gruppo I candidati di Noi con l’Italia insieme a Lupi e Formigoni

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