Così il Borussia ha ribaltato la stagione
In due mesi ha scacciato la crisi salendo al terzo posto in Bundesliga I meriti del nuovo tecnico Stoeger Atalanta, Gomez e Caldara preoccupano
A inizio dicembre all’ottavo posto e cacciato dalla Champions. Le premesse, per il Borussia Dortmund (nella foto, Batshuayi ), di dover vivere una stagione anonima sono state spazzate via in due mesi. Merito del tecnico Stroger che ha sostituito l’esonerato Bosz. E l'Atalanta? Il turbo, nelle ultime settimane, l’ha messo anche la squadra di Gasperini che è ancora in attesa di capire se poter schierare giovedì sera Caldara e Gomez.
Chiamatelo effetto Stoeger. O effetto Nyon. Perché il Borussia, prossimo avversario dell’Atalanta in Europa League, da quando ha cambiato allenatore, due giorni prima del sorteggio che l’ha messo di fronte ai nerazzurri, ha cambiato marcia.
Premesse negative
Le premesse non erano semplici. Perché il tecnico era stato esonerato poco più di una settimana prima dal Colonia con cui aveva iniziato la stagione in Bundesliga. Un avvio lentissimo visto che in Renania aveva collezionato 11 sconfitte e tre pareggi. Da considerare, inoltre, il momento dei gialloneri. Un momento, a inizio dicembre, tragico, con la squadra incapace di vincere nelle otto partite precedenti. Eliminata in Champions. E con lo spogliatoio poco sereno a causa dei mal di pancia di Dembélé, venduto a fine agosto al Barcellona per la cifra monstre di 105 milioni di euro, e di Aubameyang, che è riuscito a lasciare Dortmund due settimane fa, direzione Arsenal, portando nelle casse del Borussia 63 milioni. Infine ci sono i numeri: al momento dell’arrivo di Stoeger, la squadra veleggiava all’ottavo posto con 22 punti, 35 gol fatti e 23 subiti (1,53 a partita).
In marcia
Le premesse negative sono state spazzate via in due mesi. Perché il Borussia ha cominciato a correre. La gestione Stoeger ha portato in dote 15 punti in sette partite. L’unica sconfitta è maturata contro il Bayern Monaco in Coppa di Germania. Risultati che hanno permesso al Borussia di acchiappare il terzo posto in Bundesliga. Un’escalation figlia, soprattutto, di una difesa ritrovata, passata dall’incassare 1,53 reti a partita a 0,86. E in attacco, ceduto Aubameyang (autore di 13 gol in 16 gare), è arrivato dal Chelsea Michy Batshuayi che si è presentato «discretamente» con tre gol e un assist nelle prime due partite.
Incognite
Alcune incognite, però, ri- mangono. La prima riguarda le motivazioni di un tecnico con il contratto in scadenza: comunque vada, a giugno Stoeger (che aveva sostituito Bosz) lascerà il posto all’attuale allenatore dell’Hoffenheim, Julian Nagelsmann. Le altre riguardano le condizioni di alcune star. Come Reus, appena rientrato dopo uno stop di 8 mesi. O Götze, afflitto da problemi alla schiena e alla caviglia. O, ancora, Schurrle che è stato per metà campionato infortunato.
Nerazzurri
Se il Borussia ha ingranato la quinta, i nerazzurri hanno messo almeno la quarta. Perché anche il trend dei bergamaschi è positivo. Dopo Nyon, sono passati dal dodicesimo all’ottavo posto. In questa parentesi di campionato sono terzi, meglio di loro solo Juventus e Napoli. Numeri che fanno sorridere Gasperini. Ma solo per un attimo perché per la trasferta di Dortmund ci sono due grattacapi. I soliti degli ultimi tempi perché Caldara e Gomez, vittime del mal di schiena, ieri hanno svolto solo una parte dell’allenamento col gruppo e rimangono in forte dubbio.