Corriere della Sera (Bergamo)

Cisl, tornano a crescere i tesserati: 482 in più rispetto al 2016

- Gisella Laterza

Rilancio dei tesseramen­ti Cisl. Dopo tre anni di segno meno, il risultato ricomincia a crescere, segnando un bilancio di 482 tesserati in più nel 2017 rispetto al 2016, toccando in tutto le 123.279 unità. «Emerge un contesto di ripartenza economica che però evidenzia ancora criticità e un disagio sociale comunque in aumento — dice il segretario generale Cisl Bergamo Ferdinando Piccinini —. Il flusso di persone che richiede assistenza e patrocinio nei nostri servizi è in forte incremento. Oggi rappresent­are il lavoro è sempre più complesso, anche per la frammentaz­ione e la diversità delle situazioni. È necessario un costante rinnovo degli strumenti sindacali».

Il settore più in fermento è il commercio, con 1.090 nuove tessere in Fisascat. Sempre nel terziario, i trasporti (assistiti da Fit) aumentano di 107 e i bancari (First) di 81. «È un settore molto composito, si rivolge a un’ampia platea di lavoratori ed è quello che presenta più spazi di crescita — continua Piccinini —. Si confronta con realtà più innovative a quelle ancora caratteriz­zate da bisogni di tutela primaria. Molte vertenze si concentran­o qui». Le vertenze sono in leggero calo, da 1.925 del 2016 a 1.853 nel 2017. Crescono i servizi, come le pratiche Inps e Inail (70.295 contro 69.740), i servizi fiscali come ad esempio 730, Imu, Tasi (che vanno da 345.311 a 349.902), le pratiche di Adiconsum (assistenza consumator­i), da 12.900 a 13.050, e di Sicet (sindacato inquilini), da 8.941 a 9.367. Le dichiarazi­oni dei redditi sono 1.500 in più rispetto al 2016. Alcuni servizi, dal 1° gennaio, sono a pagamento (15 euro a pratica), «a causa del taglio al fondo dei centri di assistenza fiscale. Sono stati tolti 70 milioni a livello nazionale tra il 2016 e il 2017», ricordano i segretari Cisl Giacomo Meloni e Candida Sonzogni.

Il manifattur­iero presenta ancora delle criticità ma anche segnali positivi. «Nell’industria ci sono 375 tessere in meno, con edili (Filca), tessili e chimici (Femca) che scendono di 200 unità — rileva il segretario organizzat­ivo Francesco Corna —, ma è una caduta meno grave rispetto agli anni scorsi, e si può leggere come testimonia­nza della ripresa in atto». Segno positivo anche per la pubblica amministra­zione, dove la scuola registra 416 nuovi tesserati. Calano i pensionati, «per l’introduzio­ne di leggi che alzano la soglia della pensione». Nonostante questo, i pensionati attivi sono 61.255, circa il 50% del totale dei tesserati Cisl.

Pensionati, il record Quelli attivi sono 61.255, circa il 50% del totale dei tesserati Cisl

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Le bandiere Criticità ma anche segnali positivi per il settore manifattur­iero

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