Orio, tagli sulle pulizie: è protesta
La prova empirica ancora manca, perché Dussmann Service, a Orio, sbarcherà venerdì. Il gruppo di Capriate San Gervasio, 8 filiali e 14 mila dipendenti, si è aggiudicato l’appalto triennale per le pulizie in aeroporto. Si parla di una base d’asta di un milione e 150 mila euro l’anno con possibilità di proroga per altri tre anni. La società ha assorbito i 59 dipendenti, quasi tutte donne, della precedente azienda, la Manutencoop, ha tagliato però del 30% le ore di lavoro: da circa 1.500 a poco più di mille la settimana. La mossa ha fatto insorgere i sindacati, che già promettono assemblee, presidi, scioperi. «È una situazione paradossale — evidenziano Mauro Rossi della Filcams Cgil, Vito Venesina ed Eleonora Capelli della Fisascat Cisl, ed Ivana di Tanno e Giacomo Ricciardi della Uil Trasporti —, tutti i lavoratori sono già impiegati a part-time. Ci chiediamo con quale spirito si possa chiedere di rinunciare ancora a fette considerevoli di stipendi già bassi». I due gruppi più numerosi passeranno da 28 a 20 ore la settimana e da 25 a 17 e mezzo per una retribuzione oraria sui 7 euro lordi. Di fronte alla continua crescita di Orio, per i sindacati si pone anche un problema di qualità del servizio: «Per la pulizia dei bagni, per esempio, intendono sostituire gli addetti fissi con un meccanismo che attiva le squadre dopo un certo numero di accessi. Non è certo la stessa cosa»», osserva Rossi. Da parte di Sacbo e di Dussmann Service nessuna dichiarazione. (mad.ber.)