Infortuni Chiudono gli ambulatori
Chiudono gli ambulatori per gli infortuni sul lavoro negli ospedali di Treviglio e Romano. Dopo l’allarme da parte della Uil Funzione pubblica di Bergamo, ieri è andato a vuoto l’incontro tra l’Asst Bergamo Ovest e i medici specialistici che prestavano la loro opera nei due ambulatori in regime di libera professione. Il loro onorario doveva essere garantito dall’Inail ma l’istituto non salda i conti da due anni. Da qui la protesta dei medici con l’Asst Bergamo Ovest che a sua volta ha scritto all’Inail, l’ultima volta il 18 gennaio, sollecitando i pagamenti. Dal 16 i due ambulatori chiuderanno. «La riunione di oggi con gli specialisti — si legge in un comunicato dell’Asst — si è conclusa con la decisione di non proseguire nell’attività di certificazione, ad eccezione della pratica di “apertura” dell’infortunio, contestuale alla visita in Pronto Soccorso e quindi svolta in orario di servizio. I cittadini che avranno bisogno di ulteriori certificati (per proseguire o chiudere l’infortunio) potranno rivolgersi al proprio medico di assistenza primaria o agli specialisti nelle sedi territoriali dell’Inail». L’Asst annuncia poi che proseguirà con le azioni di recupero delle somme dovute dal 2016, se non giungeranno formali assicurazioni dalla sede romana dell’Inail su tempi e modi dei pagamenti. (p.t.)