Corriere della Sera (Bergamo)

Atalanta, c’è il Borussia L’ora della verità per i nerazzurri

Questa sera a Reggio Emilia la gara di ritorno con i tedeschi che vale gli ottavi di finale

- di Matteo Magri e Maddalena Berbenni

L’Atalanta questa sera, alle 21.05, a Reggio Emilia, dovrà giocare la partita perfetta contro un Borussia Dortmund in super forma. Da inizio anno i tedeschi non hanno perso nemmeno una partita. «Non abbiamo paura e sono relativame­nte disteso perché partiamo da un risultato positivo», afferma l’allenatore dei gialloneri. Per i tifosi atalantini sarà comunque una partita storica.

Per una volta sembra che Gian Piero Gasperini senta il match. Sarà psicologia spiccia, ma, in tutta l’avventura europea, mai il tecnico atalantino ha vissuto una conferenza stampa pre-partita così. Guardingo, attento a misurare le parole. Dando l’impression­e di essere già proiettato con i pensieri e l’anima sulla panchina del Mapei Stadium, che occuperà stasera dalle 21.05. E probabilme­nte ha anche tutti i motivi per essere così, visto che la sua squadra, dopo la sconfitta di misura a Dortmund per 3-2, è ancora pienamente in corsa per qualificar­si agli ottavi di Europa League. Basterà vincere e non permettere al Borussia di segnare più di due gol. Basterà, insomma, ripetere quanto fatto a Reggio Emilia nelle tre gare del girone visto che i nerazzurri al Mapei hanno regalato solo vittorie. E poi, nel caso, la «storia sarà scritta», parafrasan­do il presidente Antonio Percassi.

Almeno per l’Atalanta. E per l’allenatore a livello personale? Il Gasp, da perfezioni­sta qual è, sposta l’ostacolo più in su: «Sarà il punto più alto della mia carriera se supero il turno. Per tutto l’ambiente sarebbe un grande successo che, all’inizio della stagione, non era previsto. Ma siamo qui e abbiamo raggiunto questo traguardo contando solo sulle nostre forze». «Dopo la prestazion­e dell’andata abbiamo delle chance di farcela — continua il tecnico nerazzurro —. Il 3-2 ci dà l’opportunit­à di qualificar­ci, anche se non è semplice. Dovremo giocare al meglio delle nostre forze. Le probabilit­à? Loro hanno due risultati su tre, noi il fattore campo. Direi che abbiamo il 49 per cento di possibilit­à di passare». Una percentual­e che aumenta, ovviamente, perché il match si disputa a Reggio, la casa dei bergamasch­i in Europa. «Per tutto l’ambiente atalantino l’appuntamen­to è importante ed è motivo di orgoglio, ma per noi squadra deve restare una partita di calcio. Il contorno, fatto di entusiasmo, di attesa febbrile e di grandi emozioni, non deve toglierci la concentraz­ione. Le nostre energie devono rimanere focalizzat­e sulla gara e sul Borussia».

Rispetto a una settimana fa, le due squadre si conoscono meglio. Un fattore che, legato al dentro o fuori dell’eliminazio­ne diretta, che influenzer­à lo sviluppo della partita. «Il confronto a Dortmund è stato utile e ha regalato momenti favorevoli a entrambe le formazioni. Vedremo nell’ultima settimana chi ha trovato le soluzioni migliori per affrontare al meglio l’avversario. Il nostro, secondo me, nonostante il vantaggio, scenderà in campo per vincere. Noi dovremo limitare alcuni errori e fare ulteriorme­nte bene quello che ha dato fastidio agli uomini di Stöger. Quella gara ci ha insegnato cosa fare e cosa non fare». Queste le uniche modifiche che chiede il Gasp rispetto al Westfalens­tadion. Non chiede di modificare l’atteggiame­nto: «Abbiamo segnato due ottimi gol, creato situazioni pericolose. In uno sta- dio difficile e davanti a una platea, per noi, inusuale». Inoltre l’allenatore non sembra intenziona­to a cambiare l’undici iniziale che dovrebbe ricalcare quello che si è visto in Germania.

Solamente al termine della chiacchier­ata, il Gasp si lascia andare sfruttando l’assist di un giornalist­a tedesco che gli chiede se, dopo la doppietta all’andata, il pubblico si deve aspettare un trattament­o speciale per Batshuayi. Risposta: «Immagino se lo debba aspettare anche per Ilicic». Sorriso lungo un nanosecond­o e poi via. In attesa che quell’espression­e, dopo la partita, diventi lunga due settimane, fino agli inizi degli ottavi di finale.

Probabili formazioni

Atalanta (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 33 Hateboer, 15 de Roon, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 4 Cristante; 72 Ilicic, 10 Gomez. All. Gasperini

Borussia (4-3-3): 1 Burki; 26 Piszczek, 24 Sokratis, 3 Toprak, 15 Toljan; 27 Castro, 19 Dahoud; 11 Reus, 10 Gotze, 17 Schurrle; 42 Batshuayi. All. Stoeger

La battuta del tecnico «Trattament­o speciale per Batshuayi? Magari loro lo riserveran­no a Ilicic». E sorride Matteo Magri

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 ??  ?? Il difensore Stasera tornerà in campo anche Caldara, che all’andata ha ricevuto una brutta botta al setto nasale
Il difensore Stasera tornerà in campo anche Caldara, che all’andata ha ricevuto una brutta botta al setto nasale

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