Una palestra 4.0 solo per le donne
Apre il 12 marzo, il titolare: le clienti vogliono privacy e i fidanzati sono contenti
Una palestra riservata alle donne aprirà il 12 marzo a Bergamo, in via Broseta. Sarà un centro «Mrs Sporty». «Alcune clienti — dice il responsabile Vito Carlucci, ex informatico convertito al mondo del fitness — mi hanno raccontato che desiderano un po’ di privacy, sono a disagio andando in un luogo in cui ricevono sguardi indesiderati. Altre sono state iscritte dai rispettivi fidanzati, che le accompagnano perché sanno che non incontreranno altri uomini».
Una palestra per sole donne. Inaugurazione il 12 marzo in via Broseta, al 101 D, e il responsabile è Vito Carlucci, 48 anni, di Boccaleone, ex informatico convertito al mondo del fitness. Si tratterà di un centro «Mrs Sporty», catena nata in Germania che conta più di 600 palestre in Europa e 24 in Italia. Ed è, appunto, rivolto a una clientela esclusivamente femminile.
«Da qualche settimana siamo aperti per raccogliere le adesioni — continua Carlucci —, anche se i macchinari sono appena arrivati e i corsi inizieranno il 12 marzo. Nel frattempo ci siamo fatti un’idea della clientela. La più giovane ha 16 anni, la più anziana 84». La domanda è inevitabile: perché una palestra per sole donne? «Le motivazioni — spiega Carlucci — sono di varia natura. Ogni anno il tasso di abbandono delle palestre è del 7-8% e di questi l’80% è composto da donne. Alcune clienti mi hanno raccontato che desiderano un po’ di privacy, sono a disagio andando in un luogo in cui si sentono osservate e ricevono sguardi indesiderati. Oppure vanno in palestra per allenarsi e non apprezzano le avances del vicino di tapis roulant. O semplicemente non sono lì per fare conoscenze, ma solo per distrarsi». E continua un po’ perplesso: «Altre sono state iscritte dai rispettivi fidanzati, che le accompagnano proprio perché sanno che qui non incontreranno altri uomini». Fa una pausa imbarazzata: «Personalmente non condivido questo atteggiamento da parte degli uomini…». E sottolinea: «Comunque proponiamo più di 300 esercizi studiati appositamente per donne, in collaborazione con l’Università di Colonia».
La palestra non è tradizionale, non ci sono macchinari, ma grandi schermi interattivi disposti a cerchio. Ogni iscritta riceve un braccialetto con un codice, si posiziona davanti a uno schermo dentro al quale appare una personal trainer virtuale che esegue gli esercizi, da riprodurre in tempo reale. Poi si passa allo schermo successivo e a un nuovo esercizio. Il circuito può essere personalizzato a seconda degli obiettivi (perdere peso, tonificare, potenziare) e in tutto dura 30 minuti. «È pensato — continua Carlucci —, per chi ha poco tempo. Non c’è bisogno di prenotazione e non si formano code, un’iscritta può entrare quando vuole, fare il circuito in mezz’ora, e uscire». Carlucci è affiancato da altri membri dello staff, Giorgia Balconi, Francesca Minetti e Antonio Nucera. Ci sono vari tipi di abbonamenti che variano da 60 a 75 euro al mese.
«Dopo una vita da informatico, lavorando per multinazionali americane, sono tornato in Italia per passare più tempo con la mia famiglia e mi sono dedicato alle palestre — dice Carlucci —. Ho dei centri sportivi a Costa di Mezzate e San Paolo d’Argon. Quando è arrivata l’opportunità di aprire a Bergamo, ho pensato a qualcosa di diverso e mi sono imbattuto nel brand di Mrs Sporty, che in provincia non c’è». E conclude: «Stiamo continuando a raccogliere testimonianze di donne, che vengono qui per raccontarsi, in attesa dell’inaugurazione».