Se gli auguri di Natale arrivano adesso
Da Scanzorosciate al capoluogo: 7 chilometri in 71 giorni. Le Poste si scusano
Settantuno giorni per percorrere sette chilometri. È la durata del viaggio impiegato dai biglietti di Natale per raggiungere Bergamo da Scanzorosciate. Sono stati spediti il 13 dicembre e sono arrivati solamente il 22 febbraio. «Notoriamente a dicembre abbiamo volumi di traffico più consistenti, ma non è una giustificazione. Ci scusiamo per l’accaduto», fanno sapere dalle Poste.
Angelo Monella, 71 anni di Calcio, autoscuola a Martinengo, ha voluto parlare. Ha l’obbligo di firma quotidiana per l’inchiesta per corruzione che vede coinvolti funzionari della Motorizzazione. Come Richard Paul Vitti, finito in carcere. Monella è indagato con l’ipotesi di avergli dato soldi in cambio di riguardi verso i suoi allievi agli esami di guida. Ma al giudice Ilaria Sanesi ha negato di aver mai pagato Vitti. Anzi, assistito dall’avvocato Gianluca Quadri, ha spiegato che con l’esaminatore ha litigato per alcuni contrasti sul modo con cui conduceva gli esami. Ha spiegato l’intercettazione in automobile, dando un’interpretazione diversa da quella della polizia giudiziaria della Stradale coordinata dal pm Fabrizio Gaverini. Secondo la Procura, i «bili» erano i soldi e «i piedi» era l’eccessivo ricorso ai doppi comandi, e Monella si lamentava con Vitti per la bocciatura di due allieve. Lui, ha rimarcato di soldi non ne ha dati. Angelo Regazzi, 73 anni, autoscuola a Bonate Sotto, difeso dall’avvocato Daniela Milesi, ha ammesso le regalie. I suoi contatti erano con le funzionarie Rosa Trivieri e Santina Mamone. Ha messo la benzina nell’auto, massimo 50 euro, e ha regalato bresaola. Ma il cambio delle gomme dell’auto, no. Non ha avuto benefici, dice, lo faceva come forma di cortesia. E a Natale, panettoni per tutti. Gli altri indagati delle autoscuole non hanno parlato.