Corriere della Sera (Bergamo)

Unigasket, super guarnizion­i Il 75% a Palladio

Il 75% passa a Palladio Finanziari­a. L’ad Calissi: un onore questo nuovo investitor­e

- di Donatella Tiraboschi

Palladio Finanziari­a Holding, guidata dal bergamasco Giorgio Drago, mette sul piatto 30 milioni per rilevare il 75% della Unigasket di Villongo, leader nei tubi fluorati e nelle guarnizion­i per auto.

Da un lato due fratelli, Vittorio e Danilo Calissi, con idee personali divergenti sulla permanenza nel board: uno che voleva restare, l’altro che se ne voleva uscire (cosa che è avvenuta). Dall’altro l’azienda, Unigasket, da Villongo in tutto il mondo, con una storia trentennal­e alle spalle, tra i primi sei trasformat­ori mondiali di polveri fini di Ptfe (politetraf­luoroetile­ne),al top del settore dei tubi fluorati, ma con una produzione diversific­ata nel settore delle guarnizion­i estruse. E, non ultimo, con un portafogli­o clienti del calibro di Fiat, Ferrari, Bmw, Philips e Tenaris. In mezzo Pfh, ovvero Palladio Finanziari­a Holding, una holding di investimen­to vicentina, guidata da ormai vent’anni dal manager bergamasco Giorgio Drago, sbarcata sul Sebino con 30 milioni di euro sul piatto e le idee chiare. Ovvero, come rivela Sergio Ravagli, Managing Partner di Palladio: «Partire da qui, da una realtà di assoluta eccellenza del settore, non solo per farla crescere, ma per costruire sinergie e aggregare attorno ad Unigasket altre aziende di livello, in un settore che al momento si presenta molto parcellizz­ato. Per questo ci stiamo già muovendo su altre realtà, sia della zona che fuori da Bergamo».

Lo shopping, insomma, è aperto. Sulla scacchiera di questo articolato progetto sinergico, la prima mossa è stata, appunto, la sottoscriz­ione di accordi vincolanti per l’acquisto di una partecipaz­ione del 75% del Gruppo Unigasket.«È una realtà interessan­tissima e ben strutturat­a. Ci siamo inseriti in un momento di evoluzione dei programmi e delle personali aspirazion­i tra i due fratelli. Per noi è un primo mattone» commenta ancora Ravagli, che è pronto ad assumerne la vice presidenza. Mentre alla guida operativa del Gruppo resta saldamente in sella Vittorio Calissi, presidente ed ad che ha reinvestit­o per mantenere una partecipaz­ione del 25%, a conferma, non solo della ferrea volontà di non mollare, ma anche del potenziale sviluppo dell’azienda. «Avere un nuovo investitor­e come Pfh — commenta Calissi — alle spalle del quale ci sono primarie istituzion­i finanziari­e italiane, ci lusinga e ci stimola ancora di più a far bene».

A 56 anni, la sua età, si possono fare ancora molte cose, in virtù di un attivismo che lo vede con interessi anche nel calcio: è vice presidente non operativo del Pisa calcio e azionista, con un 3%, dell’Atalanta. L’asticella del prossimo triennio si fissa su un percorso di crescita organica focalizzat­a sul consolidam­ento nel business esistente. L’industria

Vittorio Calissi mantiene il controllo del 25% della Unigasket, ed è orgoglioso dell’operazione con la Palladio Finanziari­a Holding di Vicenza

Calissi investe anche nel mondo del calcio. È vice presidente del Pisa e detiene anche il 3% dell’Atalanta Bergamasca Calcio 4.0 incombe, è una realtà stringente a cui strizzare l’occhio, non solo per quell’efficienta­mento necessario per combattere la concorrenz­a, ma anche per superare i 50 milioni del consolidat­o 2016. Si parte da qui per implementa­re iniziative di sviluppo di nuovi prodotti e per aggredire nuovi potenziali mercati. Quello della gomma, è un distretto che ha tenuto bene anche in tempi di crisi e a maggior ragione può guardare avanti e all’estero con un ragionevol­e ottimismo. Lo attesta sia la quota export (al 60% sui principali mercati di Usa, Spagna e Germania), sia l’impegno degli investimen­ti.

Dopo quelli fatti in Polonia e in Romania, si conta anche quello a Liberec nella Repubblica Ceca per un sito dedicato al potenziame­nto delle produzioni di articoli per freni dei camion (Iveco è infatti, uno dei clienti top). Il cuore pulsante batte a Villongo dove operano 160 addetti, sui 300 in organico su un’area di 16 mila metri quadrati, affiancata dal polo logistico nuovo di zecca, mille metri quadrati inaugurati giusto lo scorso autunno in occasione de trentennal­e. Ultimo tassello di un processo di produzione dove la «customer satisfacti­on» viene prima di tutto.

 ??  ?? L’incontro A destra, un momento della convention in azienda in occasione dei trent’anni (nel 2016), durante l’intervento dell’ad Vittorio Calissi. La società è specializz­ata nella produzione di tubi fluorati e di guarnizion­i «estruse»
L’incontro A destra, un momento della convention in azienda in occasione dei trent’anni (nel 2016), durante l’intervento dell’ad Vittorio Calissi. La società è specializz­ata nella produzione di tubi fluorati e di guarnizion­i «estruse»

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