Per Gori volantini in «100 stazioni»
Rush finale per la campagna elettorale di Giorgio Gori. Il candidato del centrosinistra alla presidenza di Regione Lombardia ha deciso di approfittare al massimo anche delle ultime ore a disposizione delle campagne elettorali. E per la giornata di oggi il suo comitato elettorale ha organizzato «Gori 100 Stazioni», una mobilitazione che vedrà i volontari che sostengono il sindaco di Bergamo andare nelle stazioni ferroviarie di tutta la Lombardia per distribuire volantini e materiale elettorale. Intanto Gori ha previsto due appuntamenti di chiusura per la sua campagna. Il primo bergamasco: alle 18.30 di oggi sarà nella Sala Caravaggio della Fiera di via Lunga insieme al ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina. Il secondo a Milano, dove, alle 20.30 al Teatro Franco Parenti, ci sarà la chiusura ufficiale della campagna elettorale. Il programma prevede anche la partecipazione del sindaco di Milano Beppe Sala e del suo predecessore Giuliano Pisapia. Sempre a Milano Gori seguirà lunedì lo spoglio dei voti, nella sede del suo comitato elettorale in corso Buenos Aires 59. Nel corso di uno dei suoi ultimi interventi, ieri, Gori ha preso di mira la Giunta regionale uscente, che ha annunciato il rinvio del taglio del superticket sulla sanità: «Se lo sono venduto come annuncio elettorale. E poi, semplicemente, se lo sono scordato. Lo taglieremo noi, il superticket. In più alzeremo a 30 mila euro la fascia di esenzione e lo renderemo progressivo in base al reddito».