Lo show per ragazzi contro i cyberbulli «Ma senza far odiare i social network»
Uno spettacolo teatrale contro il cyberbullismo che faccia partecipare il pubblico di ragazzi proprio attraverso quegli smartphone che sono all’origine del problema. È l’idea alla base del progetto presentato a Spirano dall’attore Oreste Castagna ( foto), attraverso la sua associazione Edufactory. Nel paese della Bassa, infatti, andrà in scena a maggio la prima dello spettacolo «Cyberbullismo Noo». «Spirano sin dal 2012 — spiega il comandante della polizia locale Matteo Copia che fa parte del gruppo di lavoro dietro l’iniziativa — vanta la dicitura di “paese dei bambini”, perché ha fatto un percorso di prevenzione verso gli abusi su minori, con l’associazione Prometeo». Nel gruppo di lavoro la coautrice dello spettacolo Silvia Barbieri e il pubblico ministero Gianluigi Dettori. «La forza del teatro è l’emozione che prova il pubblico — chiarisce la Barbieri — il nostro scopo è che i ragazzi alla fine della rappresentazione percepiscano il dolore delle vittime del cyberbullismo».
«Occorre un teatro civile che fronteggi certe trasmissioni televisive che secondo me invece istigano il cyberbullismo — spiega Castagna —. Il nostro punto di partenza sarà evitare la demonizzazione di smartphone e social network. Anzi inviteremo i ragazzi a usarli durante lo spettacolo. Io farò veder loro dei filmati e loro dovranno inviarmi dei messaggi per dirmi cosa ne pensano e insieme li commenteremo».