Regione, i sette nomi in corsa e l’incognita del voto disgiunto Si elegge il nuovo governatore
Le liste sulla scheda verde. Lo spoglio domani a partire dalle 14
In Lombardia oggi si vota anche per eleggere il presidente della Regione e il Consiglio regionale. La scheda è quella verde, su cui ci saranno i nomi dei sette candidati presidente con le liste collegate. A differenza delle schede per la Camera e il Senato, per la Regione si può fare il voto disgiunto, votando un candidato presidente e una delle liste non collegate.
Dario Violi, 32 anni, è il candidato del Movimento 5 Stelle. Consigliere regionale uscente, è bergamasco: originario di Costa Volpino, da anni vive in città. Onorio Rosati, anche lui consigliere regionale uscente, ha 54 anni ed è il candidato presidente di Liberi e Uguali. Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, 57 anni, è il candidato del centrosinistra ed è sostenuto da sette liste: Lombardia Progressista Sinistra per Gori, Civica Popolare per Gori, Pd, Insieme, Gori Presidente, +Europa con Emma Bonino, Obiettivo Lombardia per le Autonomie. Se Gori dovesse vincere, lascerà il Comune di Bergamo e toccherà al vicesindaco Sergio Gandi guidare l’amministrazione fino alle prossime elezioni, che si terranno nella primavera del 2019. Se invece Gori non dovesse diventare governatore della Lombardia, si troverà davanti a un bivio: continuare a fare il sindaco di Bergamo fino alla scadenza naturale del mandato oppure andare a Milano a fare il consigliere regionale d’opposizione. La legge regionale prevede che venga eletto presidente della Regione il candidato che ottiene il maggior numero di voti validi. È invece eletto alla carica di consigliere il candidato governatore che ottiene un numero di voti validi immediatamente inferiore a quello del candidato eletto presidente. Tutti gli altri candidati presidente dovranno invece raccogliere le preferenze per entrare in Consiglio regionale.
Angela De Rosa è la candidata presidente di CasaPound Italia, Giulio Arrighini di Grande Nord e Massimo Roberto Gatti di Sinistra per la Lombardia. L’ex sindaco di Varese, Attilio Fontana, 65 anni, è invece il candidato presidente del centrodestra, ed è sostenuto da sette liste: Pensionati, Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia Berlusconi per Fontana, Fontana Presidente, Noi con l’Italia e Parisi con Fontana Energie per la Lombardia.