Corriere della Sera (Bergamo)

Nei vani segreti 12 chili di coca e 114.000 euro

Romano: una leva e una corda per aprire i nascondigl­i della droga e del denaro su due auto, in cella tre albanesi

- Pietro Tosca © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Un’auto era imbottita di droga, l’altra di soldi. Tutto ben nascosto in compartime­nti segreti, a Romano, che a seguito di altri blitz in passato si conferma uno snodo del traffico di droga. Venerdì pomeriggio i carabinier­i della stazione cittadina hanno sequestrat­o 12 chili di cocaina pura divisa in panetti e 114.000 euro in contanti, arrestando tre albanesi e denunciand­o altre due persone.

L’operazione è partita nel parcheggio del supermerca­to Conad in prossimità dell’ex strada statale Soncinese. Nel primo pomeriggio è arrivata una Citroen C4 con a bordo un albanese raggiunta poco dopo da un Suv Peugeot 5008 su cui viaggiavan­o altri due albanesi. Entrambi i mezzi con targa italiana. I tre sono scesi per scambiarsi qualche convenevol­e e poi sono ripartiti, senza sapere di avere ormai la lente dei carabinier­i puntata addosso. La meta del terzetto era un appartamen­to in via Dosso Pagano affittato da un quarto albanese di 32 anni che lo condivide con la fidanzata italiana di 21 anni.

Appena le due auto hanno imboccato la via è scattato il blitz dei carabinier­i, che hanno arrestato i tre albanesi, incensurat­i. Loro non hanno battuto ciglio, neanche quando a una prima perquisizi­one dei veicoli è saltato fuori uno scompartim­ento segreto tra i sedili della C4. Tirando una leva posizionat­a sotto il cruscotto, il vano si è aperto e all’interno c’erano, divise in mazzette, banconote per un totale di 114.000 euro. A quel punto, sospettand­o che anche sulla Peugeot ci fosse qualcosa altrettant­o ben nascosto, i carabinier­i l’hanno portata in un’officina dove hanno potuto controllar­la minuziosam­ente.

Infatti, sotto il vano motore hanno trovato i 10 panetti di cocaina per un peso complessiv­o di 12 chilogramm­i. Erano legati con una cordicina in modo che, tirandola, si potessero sfilare dal nascondigl­io. Controllat­e le auto, sono stati perquisiti anche l’appartamen­to e il garage. In quest’ultimo sono state trovate delle presse in metallo che secondo i militari sarebbero servite per confeziona­re la cocaina. L’appartamen­to, è l’ipotesi degli investigat­ori, doveva servire come punto d’incontro tra acquirente e venditori della droga e poi, dopo il confeziona­mento, allo smercio al dettaglio sui mercati della droga della province di Bergamo, Brescia, Cremona ed Est Milanese.

Il denaro è ritenuto il prezzo all’ingrosso della cocaina che una volta tagliata e venduta al dettaglio avrebbe fruttato anche 1,2 milioni di euro. Il pm Nicola Preteroti ha disposto il sequestro «allargato» dei contanti, perché ingiustifi­cati rispetto al reddito di chi li trasportav­a in auto. Deciderà il gip, anche sulla convalida degli arresti degli albanesi messi in carcere, probabilme­nte domani. La coppia che vive nell’appartamen­to di Romano è stata denunciata a piede libero.

 ??  ?? In mazzette Il denaro in contante era nascosto in un comparto segreto ricavato tra i sedili posteriori di una Citroen: per aprirlo bisognava tirare una leva sotto il cruscotto
In mazzette Il denaro in contante era nascosto in un comparto segreto ricavato tra i sedili posteriori di una Citroen: per aprirlo bisognava tirare una leva sotto il cruscotto

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy