Snowboard Michela Moioli sul tetto del Mondo
Conquista la seconda Coppa in anticipo. La gara in Russia ripetuta dopo un ricorso: basta il terzo posto
Michela Moioli lo aveva promesso già in Corea, con l’oro olimpico al collo, e ora ce l’ha fatta: il terzo posto ottenuto ieri sulla pista di Mosca le ha consegnato la Coppa del Mondo di snowboarcross, con una gara di anticipo rispetto alla fine della stagione. La ventiduenne di Alzano Lombardo completa così la sua stagione incredibile, in cui ha dominato le avversarie sia sulla lunga distanza sia nella gara secca a cinque cerchi. Una vittoria arrivata con un epilogo inaspettato: la big final si era conclusa con Michela al secondo posto dietro alla ceca Eva Samkova, ma la federazione francese ha fatto ricorso (dopo che i risultati erano già stati ufficializzati), protestando per l’apertura difettosa del cancelletto di partenza. Risultato: finale da ripetere, Moioli terza al traguardo, ma Coppa comunque vinta, visto il quarto posto della transalpina Trespeuch, che teoricamente poteva insidiarla.
Per Michela Moioli si tratta della seconda sfera di cristallo in carriera, dopo quella del 2016, che era stata la prima in assoluto per lo snowboardcross azzurro al femminile. Eppure l’attuale stagione non era cominciata nel migliore dei modi: nelle due gare disputate a settembre in Argentina, erano arrivati un 18° e un 4° posto. Ma lei lo aveva messo in preventivo, per essere in forma quando contava. Da quel momento ha infilato una striscia di 7 podi consecutivi, con 4 vittorie all’attivo, non risparmiandosi nemmeno nelle gare che precedevano le Olimpiadi, a differenza di qualche avversaria. L’oro a Pyeongchang è arrivato comunque, poi una gara storta dopo la medaglia più bella (il 14° posto a La Molina, in Spagna settimana scorsa) e ora l’ennesimo podio, stavolta decisivo per chiudere i conti.
Tra le prime a farle i complimenti, l’amica Sofia Goggia: «Chi è che oggi porta a casa il “coppone” con una gara di vantaggio? Fiera di te!» ha scritto su Twitter, postando anche una foto che le ritrae insieme. Poi, per un attimo, tutto è tornato in discussione con il ricorso francese. Ma alla fine la sostanza non è cambiata: la magica doppietta di Michela Moioli è diventata realtà.