Un lago davanti all’Ariston
I gestori: vittime del mancato accordo tra un privato e il Comune.
Ogni volta che piove il parcheggio davanti al cinema di Treviglio diventa una palude ( foto). Se ne è accorto anche chi ha provato a parcheggiare domenica, rischiando di rimanere impantanato. Una situazione che si trascina sin da quando il multisala Ariston fu inaugurato nell’ottobre 2004. «Tutti pensano che quell’area sia nostra — spiega Enrico Signorelli, titolare del cinema —. In realtà noi non centriamo nulla. Anzi finiamo per scontarne le conseguenze». Il terreno, infatti, è un’area standard per una parte di proprietà dell’amministrazione comunale e per un’altra, invece, di una delle immobiliari (Cividini e Lombardini) cui faceva capo la zona in cui tra la fine degli anni ‘90 e l’inizio degli anni 2000 furono realizzati il centro commerciale e alcuni palazzi residenziali. «Noi ci eravamo proposti all’inizio di rilevarlo e sistemarlo a scomputo oneri — chiarisce Signorelli — ma l’amministrazione di allora fece cadere la proposta». Negli anni il comune ha inserito la sistemazione del parcheggio un paio di volte nel piano delle opere. L’iter prevederebbe un progetto e quindi l’acquisizione dell’area anche con l’esproprio. «La questione è all’attenzione del comune — spiega l’assessore ai Lavori pubblici Basilio Mangano — bisogna sedersi intorno a un tavolo con la proprietà e trovare un accordo».