Corriere della Sera (Bergamo)

Linea C, il rodaggio non è finito

In alcune fasce orarie ancora in servizio i pullman a metano

- di Silvia Seminati

Sono passati quasi 40 giorni dall’avvio della Linea C dell’Atb, ma lungo i percorsi circolano ancora mezzi a metano, per affiancare i 12 pullman elettrici. I bus «a batteria», che hanno un’autonomia di carica giornalier­a pari a circa 180 chilometri, vengono usati soltanto per 120 chilometri e poi portati in deposito perché questa è ancora una fase di test. «Bergamo è la prima città in Italia a inaugurare una linea così innovativa e questo è il prezzo da pagare», dice l’azienda di trasporti. Oltre ai 12 autobus elettrici, ne circolano altri a metano. Due al mattino, tra le 9.30 e le 11.30. Quattro tra le 15.30 e le 17.30 con un’ulteriore aggiunta di uno o due tra le 16 e le 17.

A quasi 40 giorni dal suo avvio, la Linea C dell’Atb non è ancora del tutto elettrica. Oltre ai 12 nuovi autobus «a batteria», circolano lungo i percorsi della Linea C anche diversi pullman a metano. Ma quanti? E in quali momenti della giornata? Per provare a farsi un’idea, si può restare per qualche ora in piazza della Libertà. Una delle tappe del percorso a Nord (quello a Sud passa da Porta Nuova). Di qui passano i bus diretti ai tre capolinea della Linea C, l’ospedale Papa Giovanni (C1H), il Don Orione (C1A) e la Clementina ( C1B). Martedì 13 marzo, tra le 16.36 e le 17.36, sono transitati da piazza della Libertà otto pullman dell’Atb: sei a metano, due elettrici. Altra prova, nello stesso giorno, ma dalle 18.56 alle 19.26: transitano due mezzi elettrici e soltanto uno a metano. E al mattino cosa succede? Basta una prova il giorno successivo (ieri), sempre in piazza della Libertà, dalle 11.52 alle 12.52: in un’ora passano otto pullman, di cui sei elettrici e due a metano. Situazione capovolta rispetto al pomeriggio del giorno prima. Poco dopo, tra le 13.47 e le 14.17, ne passano tre, tutti elettrici. Dalle 15.25 alle 16.25, invece, la situazione cambia: si vedono sette pullman, di cui sei a metano.

Dopo il conteggio dei mezzi su strada, Atb conferma che è stata fatta una «scelta prudenzial­e»: gli autobus elettrici, che hanno un’autonomia di carica giornalier­a pari a circa 180 chilometri, vengono usati soltanto per 120 chilometri e poi portati in deposito. «Questa è ancora una fase di test — spiega l’azienda di trasporti —, e si è deciso di fare questa scelta prudenzial­e. Bergamo è la prima città in Italia a inaugurare una linea così innovativa, del tutto elettrica, e questo è il prezzo da pagare». Così, oltre ai 12 autobus elettrici, ne circolano altri a metano. Due al mattino, tra le 9.30 e le 11.30. Quattro tra le 15.30 e le 17.30 con un’ulteriore aggiunta di uno o due tra le 16 e le 17. Atb non è ancora in grado di dire quanto durerà questo periodo di test. «Dal 26 marzo — fa sapere l’azienda — si passerà a una seconda fase: il metano andrà a ridursi. Si comincerà a togliere un autobus a metano o forse due». L’obiettivo, però, resta il «full electric». «Anche lo stile di guida degli autisti può influire sul consumo dei mezzi — spiega l’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni —. Questa fase di sperimenta­zione è necessaria anche per tarare la carica della batteria. Serve ancora qualche settimana di prove, ma l’obiettivo resta avere una linea del tutto elettrica. Se poi si scoprirà che dovremo comprare ancora uno o due pullman elettrici, lo faremo. Saranno i risultati di questi test a dircelo».

Nelle prossime settimane verranno completati anche i lavori sulle ultime tre pensiline smart (in totale sono 16) ancora spente, quelle di via Frizzoni, dell’ospedale e di piazza della Libertà. Si stanno concludend­o i lavori per gli allacciame­nti elettrici. Quelle di via Frizzoni e dell’ospedale dovrebbero essere accese e funzionant­i entro la fine di marzo. Quella di piazza della Libertà — dove sono stati fatti lavori in più rispetto alle altre pensiline per la posizione particolar­e (ci sono parecchi sottoservi­zi) — dovrebbe essere pronta entro aprile.

«In questa fase i mezzi a metano affiancano quelli elettrici: è una scelta prudenzial­e» «Se si scoprirà che dovremo comprare ancora uno o due bus, lo faremo»

 ??  ?? Un autobus elettrico della Linea C all’ospedale
Un autobus elettrico della Linea C all’ospedale
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy