La droga atterra a Orio Ketamina nei flaconi di shampoo
Chissà quanti flaconi di shampoo, negli anni, sono passati senza problemi all’aeroporto di Orio. Ma quei tre, grossi e tutti insieme, che nell’ottobre 2016 sono stati notati nella valigia di una ventunenne milanese appena sbarcata da Eindhoven, hanno fatto venire qualche sospetto ai finanzieri in servizio. E hanno avuto ragione, visto che dopo aver bloccato la ragazza e effettuato il narcotest sul contenuto dei flaconi, hanno scoperto che si trattava di ketamina liquida, droga sintetica sempre più diffusa tra i giovani. E molto pericolosa, perché produce un effetto di dissociazione tra mente e corpo, che si amplifica quando viene assunta in combinazione con cocaina o eroina.
Partendo da quei tre flaconi di finto shampoo i finanzieri hanno dato il via a un’indagine che si è conclusa con l’arresto di cinque corrieri della droga e con il sequestro di sette chili di ketamina. Sequestro che ha come unico precedente quello dei 40 flaconi trovati in una cassa a Fiumicino nel 2002. Qui invece si è arrivati alla ricostruzione di un intero traffico di sostanze che transitava da Orio ma anche dagli aeroporti di Malpensa e Treviso. La droga, hanno scoperto i finanzieri, veniva poi venduta nei locali di Lombardia, Veneto e Piemonte nel corso dell’anno, mentre nei mesi estivi i pusher si spostavano con la loro clientela in località di vacanza come Ibizia e Mikonos.
Gli inquirenti hanno cominciato a ricostruire i precedenti movimenti della ragazza ed i collegamenti con altre persone coinvolte nel traffico di droga. Grazie anche ad intercettazioni telefoniche ed ambientali è stato possibile individuare un gruppo di ragazzi tra i 20 ed i 30 anni che si occupavano di traffico e spaccio. Nel corso nell’indagine, in diversi fasi, sono finiti in manette due giovani di 23 e 30 anni residenti a Milano e due di 26 e 33 anni abitanti a Torino. I quattro sono stati fermati proprio negli aeroporti che venivano utilizzati per l’importazione della droga dall’estero, soprattutto all’Olanda. Operazioni semplificate dal fatto che i trafficanti usavano sempre lo stesso tipo di stratagemma, proprio quello di nascondere la ketamina nei flaconi di shampoo.
La droga veniva poi venduta in tre regioni, e in estate in località come Mikonos e Ibiza