Un locale dedicato in via De Amicis
In praline o in scatola da Mascherpa il tiramisù è sovrano
È il dessert italiano più noto al mondo, il più scopiazzato, il più goloso. Tre gli ingredienti: caffè, mascarpone, savoiardi. Avete indovinato? È il tiramisù, conteso fra Treviso (Veneto) e Tolmezzo (Friuli) che se ne contendono l’origine. Gli italiani oggi lo festeggiano con il Tiramisù Day, inventato nel 2016 dai torinesi Clara e Gigi Padovani, che lo hanno celebrato in un libro. E a Milano inaugura la «tiramisuteca» Mascherpa (via De Amicis 7, tel. 02.36642055), prima in Italia consacrata interamente a questo dessert. Mascherpa è il termine lombardo per il cremoso prodotto caseario, fondamentale per il dolce. Giovanna Anoia, milanese di origini calabresi, si è specializzata nel tiramisù fino ad aprire la pasticceria monotematica, con l’aiuto dei tre figli. Nelle sue mani il dessert è diventato d’autore: in barattolo, a strisce che ricordano gli éclair, in praline di cioccolato ripiene di frutti di bosco, mango, Nutella, pistacchio. I savoiardi, ispirati alla ricetta dei sardi Pistoccus, sono prodotti da Giovanna. Da Mascherpa, che porta nell’insegna «when coffee meets mascarpone», si beve il caffè di due torrefattori artigianali.
In piazza XXV Aprile, lo store di Farinetti lancia il tiramisù Eataly nella versione dell’executive chef Enrico Panero. L’Osservatorio di Just Eat, app leader per consegne di pranzo e cena a domicilio, ha commissionato un’inchiesta sul dessert più ordinato. Il tiramisù è al primo posto in Italia, con 9.400 kg nel 2017. A Milano se ne consegnano 1.700 kg (crescita dell’88%, e nei primi due mesi del 2018 gli ordini sono arrivati a 1.500 kg). Per finire con una curiosità, il mese scorso è stato preparato, in provincia di Gorizia, il tiramisù più lungo del mondo: 266 metri.