Viaggio in duemila anni di storia e arte con il Fai
Dal castello di S. Vigilio all’area archeologica Cavellas (Casazza), alla ditta Pedrali di Mornico
Abbracciano un arco di tempo di oltre duemila anni le 14 proposte che le delegazioni di Bergamo e Treviglio hanno scelto per le «Giornate di primavera Fai». Si va, infatti, dall’area archeologica di Cavellas, villaggio romano che si trova nel piano interrato di un supermercato di Casazza, alla più attuale architettura «Fili d’erba» della ditta Pedrali di Mornico al Serio. «Vogliamo offrire l’occasione di guardare con occhi diversi luoghi che appartengono al tessuto quotidiano del territorio e delle comunità — spiega Claudio Cecchinelli, capo delegazione del Fai di Bergamo —. Vogliamo aprire luoghi che hanno una storia da raccontare, l’eredità che vogliamo lasciare ai nostri figli». Anche oggi scenderanno in campo i volontari del Fai e gli apprendisti Ciceroni delle scuole, che si sono preparati per accogliere e guidare i visitatori. «Lavoriamo con impegno ed entusiasmo — aggiunge Antonella Bacchetta, capo delegazione del Fai di Treviglio —, perché ci rendiamo conto di quante cose si possono scoprire, che meritano di essere valorizzate, anche nel paese più sperduto».
Ecco nel dettaglio le proposte: in Città Alta il castello di San Vigilio (ore 9.30-13 e 14.30-17.30); il castello di Bianzano (ore 9.30-13 e 1417.30); a Casazza, l’Area archeologica Cavellas e il Museo Cavellas della Val Cavallina, via Nazionale 67 (ore 10-12.30 e 15-18); a Clusone, la Casa dell’orfano, in via Antonietti, l’orologio planetario Fanzago, in piazza Sant’Andrea, la chiesa di San Defendente, l’oratorio dei Disciplini, via Brasi 11, e la chiesa di San Luigi (ore 9.30-13 e 14-17.30, tranne San Defendente che apre alle 10.30); la Fucina di Teveno a Vilminore di Scalve (ore 10.30-13 e 14-17). La delegazione Fai di Treviglio propone a Mornico al Serio la cascina Castello dove furono girate alcune scene del film di Olmi «L’albero degli zoccoli», chiesa vecchia di Sant’Andrea, in via Roma 1, Palazzo Dolci, in via Marconi 7 e la ditta Pedrali, sulla provinciale 122 (ore 10-18, ultimo ingresso 17.30).
Tesori Tutte le visite sono gratuite e guidate dai volontari e dagli studenti