Troppi debiti, a rischio i signori del cinema
Per i gestori debito di 850 mila euro con la proprietà. Ma la trattativa non è ancora chiusa
Dopo un secolo di storia e quattro generazioni, la famiglia Signorelli di Treviglio rischia di rimanere senza un cinema. Dal 1° aprile la multisala Ariston, di cui sono solo i gestori, passerà nelle mani dei proprietari del complesso, la Prospettive virtuali srl, in seguito a una lunga disputa legata al pagamento dell’affitto.
Dopo cento anni di storia e quattro generazioni passate in sala proiezioni, la famiglia Signorelli di Treviglio rischia di rimanere senza un cinema: le possibilità di restare alla guida della multisala Ariston sono appese a un filo. Sabato i dipendenti, circa una ventina, sono stati riuniti per l’annuncio dai gestori: dal 1° aprile, domenica di Pasqua, saranno senza lavoro.
In passato i Signorelli erano proprietari anche dello stabile in cui c’era il Cinema Nuovo. La multisala aperta nel 2004, invece, appartiene alla Prospettive virtuali srl, che fa capo agli imprenditori Mambretti, mentre la famiglia trevigliese ne ha la gestione tramite la società Lanterna Magica. Prospettive aveva costruito lo stabile di cui è proprietaria, ma la preparazione delle sale con schermi, proiettori e poltroncine è rimasta in capo a Lanterna Magica, proprio per la riconosciuta competenza nel settore dei Signorelli.
L’accordo tra le due società ha funzionato fino al 2014. «I Signorelli lamentavano le
difficoltà del mercato — spiega Leonardo Mambretti — e noi avevamo accolto la richiesta riducendo l’affitto di 40mila euro l’anno». Nonostante questo Prospettive virtuali lamenta di aver ricevuto in maniera irregolare l’affitto, che dall’inizio 2017 a oggi non è stato più pagato niente, fino a un credito (per
Il costruttore-titolare «Chiediamo un piano di rientro, ma c’è già una società che potrebbe subentrare» La storia Quattro generazioni e cent’anni in sala proiezioni. Travolti dal mercato in calo
i proprietari dell’immobile) di 750 mila euro, che dal 1° Aprile diventeranno 850 mila.Per questi motivi Prospettive virtuali, a settembre, ha ottenuto dal tribunale di Bergamo un sequestro conservativo sui beni di Lanterna Magica, ovvero proprio l’arredamento e le attrezzature del ci- nema. Nel braccio di ferro tra le due società i Signorelli hanno receduto nel giugno 2017 dal contratto di gestione ritenendo l’affitto del 50% fuori mercato.
Ora si arriva alla stretta finale. «Noi non vogliamo che la multisala chiuda nemmeno un giorno — dice Mambretti —, la trattativa con i Signorelli non è chiusa e siamo pronti a sederci a un tavolo offrendo anche un nuovo contratto con la riduzione dell’affitto del 30%. Chiediamo però garanzie su quanto ci è dovuto stendendo un piano di rientro dilazionato, anche di un anno. C’è comunque una società di gestione che si è già fatta avanti per garantire la continuità della multisala e ci assicura che riassumerebbe la gran parte del personale».
Poche parole invece da Enrico Signorelli, direttore della multisala Ariston: «La situazione è complicata — dice —, ma ci sono ancora scampoli di trattativa».