Da Proust alla quotidianità, gli incontri nella Basilica
«Santa Maria Maggiore rappresenta più epoche della storia». I quattro momenti di riflessione
Riflessioni sulle «Forme del tempo» negli incontri promossi ad aprile da Fondazione Mia nella Basilica di Santa Maria Maggiore, in Città Alta (alle 20.45, ingresso gratuito).
La rassegna, alla quarta edizione, è curata da Corrado Benigni, consigliere d’amministrazione della fondazione con delega alla cultura. «Il tempo è una dimensione scontata della nostra esistenza, in cui tutti siamo immersi, vogliamo indagarlo sia sotto l’aspetto filosofico, sia concreto. La basilica è, infatti, l’esempio della stratificazione delle epoche nella storia, nella religione, nella vita civica e artistica di Bergamo — spiega Benigni — . Un collegamento è dato dalla tarsia Cronos del coro, creata da Lorenzo Lotto».
Dopo la presentazione del libro «La complessità del tempo», di Mauro Ceruti, il 5 aprile, giovedì 12 interverrà la storica e classicista Eva Cantarella nella conferenza «I tempi della vita», svelando i parallelismi con le epoche antiche.
Il tema sarà affrontato da un punto di vista artistico, come rappresentazione e cancellazione, il 19, con il pittore, poeta e drammaturgo Emilio Isgrò che partirà dal suo ultimo volume, «Autocurriculum», edito da Sellerio. Tra l’altro, porta la sua firma l’immagine-guida della rassegna, realizzata per Fondazione Mia da una lettera scritta nel ‘500 dal Lotto. Scopo delle sue celebri cancellature è «togliere il superfluo e far emergere il vero», tanto da aver operato sui Promessi sposi, la Divina Commedia e la Costituzione.
Il 26 aprile sarà la volta dello scrittore Alessandro Piperno, vincitore negli scorsi anni dei premi Strega e Campiello, che parlerà di «Proust e il tempo che non dà scampo». Il riferimento è al monumentale romanzo del saggista francese, «Alla ricerca del tempo perduto», pubblicato in sette volumi tra il 1913 e il 1927. Ad anticipare gli appuntamenti, alle 20.30, l’intervento della Cappella musicale della basilica e del Conservatorio «Donizetti». Info allo 035 211355.
Protagonisti Da Emilio Isgrò alla storica Eva Cantarella fino allo scrittore Alessandro Piperno