Partecipò alla rissa in cui morì Eleonora Semina il panico
L’8 settembre 2013 Kuldip Mannak, indiano di 38 anni, aveva preso parte alla rissa con altri connazionali in cui erano morti il suo amico Baldev Kumar e la dottoressa Eleonora Cantamessa, investiti dalla Golf di Vicky Vicky. Lunedì, invece, Mannak ha rischiato di morire sui binari della stazione di Chiuduno per una sbornia. Intorno alle 18 alcuni residenti di viale Battisti hanno segnalato due uomini che devastavano vasi e fioriere comunali urlando e sbraitando. Gli stessi soggetti, Mannak e Harjinder Singh, 37 anni, hanno poi minacciato un agente della polizia locale che ha tentato di fermarli, e sono scappati verso la stazione: Singh è stato fermato dai carabinieri (nella foto alla
stazione), mentre il connazionale è riuscito a fuggire sulla massicciata vicino ai binari. Ha fatto perdere le sue tracce in mezzo all’erba ed è poi ricomparso, lanciando pietre contro le forze dell’ordine, mentre il treno BresciaBergamo stava per arrivare: è stato a quel punto che l’indiano si è sdraiato sulle rotaie, urlando «voglio morire, voglio morire». Il capotreno ha bloccato in tempo il convoglio, rimasto fermo per almeno dieci minuti. E i militari sono riusciti ad arrestare Mannak in un momento di distrazione. Ieri è finito a processo per direttissima. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto per lui l’obbligo di presentazione quotidiano in caserma, a Grumello del Monte. ( t.a.)