Corriere della Sera (Bergamo)

Sosta, crollo dei pass In Città Alta il 37% non rinnova

Molti residenti rinunciano a rinnovare il permesso da quando è a pagamento La media cittadina è del 45% in meno. Strisce gialle al via in altri tre quartieri

- Di Silvia Seminati

Aquasi un anno dall’avvio del piano della sosta, i numeri dicono che i pass dei residenti si sono ridotti del 45%. Significa che quasi un cittadino su due non l’ha più richiesto da quando è diventato a pagamento. «Può darsi — dice l’assessore Zenoni — che prima ci fossero permessi “dormienti”. C’è poi sicurament­e un gruppo di cittadini che prima chiedevano il pass, pur avendo un posto auto». In città bassa si è passati da 3.468 a 2.181 permessi. In Città Alta c’erano 1.214 pass, oggi scesi a 773. Sui Colli si è passati da 1.593 a 552 permessi. Dal 9 novembre 2017, i vigili hanno dato 5.840 sanzioni agli abusivi e ai residenti che parcheggia­no nelle strisce gialle senza aver pagato il pass.

Può darsi che prima ci fossero permessi dormienti. C’è poi sicurament­e un gruppo di cittadini che prima chiedeva il pass pur avendo il posto auto Stefano Zenoni Assessore alla Mobilità Le zone «sanzionate» Davanti al palazzetto dello sport il record delle multe: 602 da novembre a oggi

Quando aveva introdotto il pagamento dei pass per la sosta dei residenti, il Comune di Bergamo aveva ipotizzato che il loro numero sarebbe sceso. «Prima tutti chiedevano il permesso, anche quelli che avevano un posto auto privato, magari in un cortile — aveva detto l’assessore alla Mobilità, Stefano Zenoni —. Ma quando il permesso diventerà a pagamento, i cittadini lo chiederann­o solo se davvero ne avranno bisogno». L’amministra­zione comunale aveva ipotizzato una riduzione del 10% o al massimo del 15%. A distanza di quasi un anno dall’avvio del piano della sosta, i numeri dicono invece che i pass per le strisce gialle si sono ridotti del 45%. Significa che quasi un cittadino su due non l’ha più richiesto. «Può darsi — dice Zenoni — che prima ci fossero permessi “dormienti”. C’è poi sicurament­e un gruppo di cittadini che prima chiedevano il pass, pur avendo un posto auto».

I permessi

Prima i pass per la sosta dei residenti erano 6.275, ora sono 3.506. Ci sono anche 787 cittadini che hanno chiesto di convertire il permesso per la sosta in un altro tesserino (gratuito) che permette solo il transito nelle Zone a traffico limitato. E se si sommano i permessi chiesti per la sosta a quelli per il solo transito, il calo dei pass rispetto al passato è pari al 31,59%.

La diminuzion­e non è la stessa in tutte le zone. In città bassa si è passati da 3.468 a 2.181 permessi: significa che la diminuzion­e è stata del 38%. In Città Alta c’erano 1.214 pass, oggi scesi a 773: la diminuzion­e è stata del 37%. Sui Colli si è passati da 1.593 a 552 permessi: il calo è stato del 76%.

I posti dei residenti sono circa 2 mila. «Negli ultimi mesi li abbiamo aumentati in alcune zone, come su piazzale Tiraboschi, davanti al palazzetto dello sport, e nelle vie Stoppani, Manzù e Pascoli — spiega l’assessore Zenoni —. Il nostro obiettivo era garantire un posto auto ogni due permessi: ci siamo. È invece impossibil­e e non necessario avere un posto per ogni permesso. Ora faremo un’analisi più approfondi- ta per capire quanti permessi ci sono in ogni micro area della città e confrontar­e il numero con quello dei posti nelle strisce gialle».

Nei prossimi mesi il Comune disegnerà strisce gialle in tre zone della città dove attualment­e non ci sono: alla Malpensata, nella zona universita­ria di via dei Caniana e nella parte di Santa Lucia a Sud dell’ex Enel, cioè le vie Diaz, IV Novembre e Legionari in Polonia. «Le strisce gialle alla Malpensata — spiega Zenoni — verranno disegnate quando sarà pronto il parcheggio all’ex gasometro. Da tempo, poi, i residenti di via dei Caniana e di Santa Lucia ci chiedono posti auto riservati, perché spesso non riescono a parcheggia­re vicino a casa».

Controlli e multe

Da quando i pass sono diventati a pagamento, molti cittadini hanno scritto all’assessore per chiedere più controlli. «Chiedono di multare sia quei residenti che parcheggia­no nelle strisce gialle senza aver pagato il pass sia gli abusivi», spiega l’assessore Zenoni. Così la polizia locale ha intensific­ato i controlli dei pass.

Dal 9 novembre 2017 al 25 marzo scorso, i vigili hanno dato 5.840 sanzioni. Vuol dire una media di 43 multe al giorno. Piazzale Tiraboschi è la zona della città più multata: qui sono state date 602 sanzioni in quattro mesi e mezzo. Tra le strade «più sanzionate», anche via Monte Ortigara (qui sono state fatte 273 multe), via Locatelli (270) e via Moroni (189). «I controlli — spiega l’assessore Zenoni — sono stati fatti soprattutt­o in città bassa, dove i permessi sono diventati a pagamento mesi prima rispetto a Città Alta».

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