Brebemi supera Pedemontana grazie al raccordo
Dopo il completamento è cresciuta del 30%
Cresce ancora il traffico sulla Brebemi: più 30% nei primi tre mesi del 2018 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Ma c’è di più: i dati dell’Aiscat (l’associazione delle società concessionarie di diritti autostradali) fanno capire quanto sia importante, per l’A35, il raccordo diretto con l’A4 inaugurato a novembre. Nel mese successivo, l’ultimo del 2017, Brebemi ha fatto segnare per la prima volta incrementi di autoveicoli più rilevanti rispetto a quelli della Pedemontana e della Tangenziale Est esterna di Milano: più 19,9% per la A35 contro l’11,2% della Teem e il 13,7 della Pedemontana. L’incremento più rilevante, per tipologia di mezzi sulla direttissima Brescia-Milano, riguarda in particolare i mezzi pesanti in arrivo dall’estero. Ieri Brebemi ha inoltre tenuto fede all’accordo con il ministero dell’Interno, consegnando due nuove auto di pattuglia alla polizia stradale.
L’interconnessione verso Brescia fa mettere la freccia a Brebemi, che supera per la prima volta, per tasso di crescita, la «cugina» Teem, Tangenziale est esterna di Milano, e la Pedemontana. Il sorpasso è registrato dal bollettino di dicembre dell’Aiscat, l’associazione che raccoglie le società concessionarie di autostrade. Nell’ultimo mese dell’anno scorso, il primo che registra compiutamente l’impatto dell’apertura del raccordo a est dell’A35 con la connessione diretta all’A4 (aperto a metà novembre), la percentuale di chilometri percorsi dai veicoli sui rispettivi tracciati schizza in su del 19,9% rispetto al dicembre 2016 per Brebemi, contro il +11,2 della Teem e il +13,7 della Pedemontana. Il dato viene confermato tanto per i veicoli leggeri (auto e moto) con un +20% per Brebemi contro +11,2% della Teem e il +13,7% della Pedemontana, tanto per i veicoli pesanti, che negli ultimi due anni hanno mostrato una particolare predilezione per l’A35: Brebemi + 19,6%, Teem 11,1% e Pedemontana 15,4%.
Una rivoluzione, quella segnata a dicembre, rispetto ai dati complessivi del 2017 che, tra i nuovi percorsi autostradali lombardi, incoronano la Pedemontana come quello a più alta crescita (+23,4), contro il 14,5% di Teem e il 10,2% di Brebemi. Le tre tratte sono naturalmente anche da record per la crescita in tutto il panorama italiano, in cui il sistema delle grandi strade a pagamento ha chiuso il 2017 con un incremento, per chilometri percorsi, del 2,2%. Percentuali a due cifre, quelle di A35, A58 e Pedemontana, figlie di aperture recenti, con percorsi che solo ora si stanno radicando nelle abitudini degli utenti, e anche di una ripresa dell’economia che in Lombardia è più accentuata rispetto al resto del Paese.
Trend che sembrano continuare anche nel primo scor- cio del 2018 per Brebemi. Ieri la società ha annunciato che nel primo trimestre il tasso di crescita di autoveicoli che imboccano i suoi caselli è stato del 30%, rispetto all’analogo periodo del 2017.
«L’aumento più consistente — conferma il presidente dell’A35 Francesco Bettoni — è quello dei mezzi pesanti, in particolare di targa estera. Si conferma la tendenza che abbiamo già riscontrato ed è frutto, con ogni probabilità, dell’economia delle nostre aree, che cresce. L’aumento del 30% è figlio naturalmente del completamento del progetto dell’A35, con l’interconnessione all’A4. Anche i risultati delle stazioni di servizio, aperte a dicembre, mi risulta che siano positivi. In generale siamo soddisfatti dell’andamento dell’autostrada, sono confermate le previsioni dell’accordo di programma».
La società continuerà ora a lavorare soprattutto sulla promozione e conoscenza del suo tracciato. Intanto ieri Bettoni, nella sede operativa di Fara Olivana, ha consegnato due nuove auto alla polizia stradale di Chiari, che effettua il servizio di controllo sull’autostrada. In rappresentanza della polstrada c’erano Ro-
Le percentuali A dicembre l’A35 sale del 19,9%, contro l’11,2 della tangenziale est esterna
Il presidente Francesco Bettoni: «Incide molto anche la ripresa dell’economia nei nostri territori»
berto Campisi, dirigente del compartimento polizia Stradale per la Lombardia, e Barbara Barra, dirigente della polizia stradale di Brescia. La consegna delle auto rientra in un programma pianificato e reso operativo tramite la convenzione sottoscritta nel dicembre 2014 tra ministero dell’Interno e società di progetto Brebemi, un piano che definisce l’attività di vigilanza e di servizio di polizia stradale sulle tratte in questione. Le autovetture sono due Skoda Octavia Station Wagon, alimentate a gasolio, con una potenza massima di 190 cavalli, che da oggi saranno utilizzate dalle forze dell’ordine con base a Chiari.