Università: alleanza a tre per la ricerca
A Bergamo, Pavia e Bicocca due volte l’anno gare per gli studi da finanziare
Nasce U4I, University for innovation, una Fondazione prima del suo genere in Italia creata dalle Università di Bergamo, Milano-Bicocca e Pavia per far uscire dai cassetti brevetti e ricerche, e per trovare finanziamenti e modi per realizzarli.
Far uscire dai cassetti brevetti e ricerche, per trovare finanziamenti e modi per realizzarli. È l’idea con la quale nasce U4I, University for innovation, una Fondazione prima del suo genere in Italia creata dalle Università di Bergamo, Milano-Bicocca e Pavia. Il motto è: «Non c’è progresso senza innovazione. Dobbiamo trasformare idee in progetti e progetti in progresso». E per farlo la Fondazione cercherà di attrarre investitori internazionali per valorizzare il lavoro di duemila ricercatori di 41 dipartimenti.
Due volte l’anno, in giugno e novembre, ci saranno le «call for ideas», dei bandi interni con i quali tutti i ricercatori saranno chiamati a proporre le proprie idee attraverso dei format internazionali. Gli ambiti per ora sono otto: Aerospaziale, Life science e biotecnologia, Agrifood, Materiali, Energia e ambiente, Tecnologia dell’informazione, Industria culturale, Mobilità sostenibile. Quelli giudicati più attrattivi per le imprese riceveranno finanziamenti per la sperimentazione. Per il momento è già disponibile mezzo milione, ma a breve i tre rettori incontreranno il presidente della Regione per chiedere un contributo. L’obiettivo è di poter contare su due milioni. Ma il bando sarà aperto (previa associazione) ad altre università o alle aziende: le prime potranno presentare i propri progetti, le seconde scegliere le ricerche che giudicheranno utili al loro sviluppo.
Un team specializzato nel management dell’innovazione collegherà i progetti finanziati al mercato e al territorio, e a una rete di collaborazioni con agenzie straniere dedicate alla valorizzazione della ricerca.
«Stiamo facendo un importante passaggio culturale, valorizzando la ricerca non solo in termini scientifici ma anche di impatto economico e sociale», spiega il rettore dell’Università di Bergamo Remo Morzenti Pellegrini, che ha sottoscritto la nascita di University per innovation con i colleghi di Pavia Fabio Rugge e di Milano-Bicocca Cristina Messa, mentre la direzione sarà affidata a Enrico Albizzati, ex amministratore delegato di Pirelli Labs.
«U4I — continua Morzenti — è la prima fondazione interuniversitaria per il trasferimento tecnologico, e crea una massa critica che ci permetterà di operare in un modo in cui una università italiana da sola non può permettersi». Il rettore guarda prima di tutto all’ambito locale: «Il nostro approccio è importante in un territorio a forte vocazione industriale in cui la capacità brevettuale del nostro ateneo può tradursi, se supportata in modo adeguato, in capacità di fare impresa e di sfruttare industrialmente le proprie innovazioni».
I fondi Ci sono già 500 mila euro, ma con l’aiuto della Regione si punta ad arrivare a 2 milioni
❞ È un importante passaggio culturale. La ricerca viene valorizzata in termini scientifici e di impatto economico e sociale, creando ponti con il mondo produttivo Remo Morzenti Pellegrini Rettore UniBg
Ma il progetto di U4I va oltre i confini: «Per noi la Fondazione sarà un motore di amplificazione, visto il suo raggio di azione nazionale e internazionale, e della capacità di valorizzare la ricerca. Su questo fronte siamo dei pionieri, ma sappiamo che questa è la strada giusta per creare dei ponti solidi tra mondo universitario e il sistema economico-industriale.