Giacomo Paris e le fisime di Freud
L’ultimo anno di vita del padre della psicoanalisi narrato in modo sagace, ironico e malinconico. Giacomo Paris (foto) presenta, insieme a Luca Rota, il suo racconto, «Il sigaro di Freud», uscito per Bolis edizioni, venerdì alle 18 alla Feltrinelli di via XX Settembre. L’autore immagina il celebre neurologo austriaco nella sua stanza, avvolto in nuvole di fumo, mentre condensa vissuti interiori e dinamiche inconsce. «Ho voluto credere che, nel tentativo di smettere di fumare, lo scienziato venisse catturato da tutte le ossessioni che aveva cercato di curare ai suoi pazienti», svela l’autore bergamasco, insegnante di storia e filosofia. Beffato dalla sorte e invaso dalle debolezze, Freud rifugge ogni giorno da una misteriosa ossessione, che solo il lettore scoprirà. (r.s.)