Romeo e Giulietta, Super violinista apre il Pianistico
Virtuosa violinista, dall’ampio spettro di indagine, che spazia dal jazz alla world music fino alla classica, Viktoria Mullova è solita imbracciare uno Stradivari «Jules Falk» del 1723 o un violino Guadagnini, che la accompagneranno domani alle 21 al Teatro Sociale. L’artista, insieme alla Bergen Philharmonic Orchestra, diretta da Edward Gardner, aprirà il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, in programma fino al 7 giugno in città, con un concerto conclusivo agli Arcimboldi di Milano il 10 giugno (per il programma, www.festivalpianistico.it).
Dopo le monografiche dedicate a Beethoven e Mozart, la 55esima edizione della manifestazione è dedicata alla Russia di Cajkovskij, di cui nella serata inaugurale si ascolterà l’ouverture-fantasia Romeo e Giulietta. Ispirata al dramma shakespeariano, di cui racconta in musica i contrasti tra i personaggi e la discordia tra Montecchi e Capuleti in forma di sonata, è considerata il primo capolavoro del compositore russo. Oltre a questa composizione, si ascolteranno il Concerto per violino e orchestra, op.47 e la Sinfonia n.2 in re maggiore, op.43 di Sibelius. Si prosegue domenica con un felice ritorno: la pianista argentina Martha Argerich, già ospite l’anno scorso. Considerata tra le più autorevoli interpreti della propria epoca, dotata di tecnica fuori del comune e grandi qualità evocative e di ricerca timbrica, allieva di Arturo Benedetti Michelangeli, a cui fin dall’origine fu dedicato il festival, Argerich, accompagnata dalla Filarmonica del Festival, diretta da Pier Carlo Orizio, e alternata alla pianista Theodosia Ntokou, eseguirà il concerto per pianoforte e orchestra n.2, op.102 di Šostakovic, la Sinfonia n.1, nota come «Classica», op.25 di Prokof ’ev e il Concerto per pianoforte e orchestra n.1, op.15 di Beethoven. Tra i nomi di spicco del panorama internazionale si ascolteranno Alexander Romanovsky il 27 aprile, il prodigioso sedicenne Alexander Malofeev, che il 24 maggio eseguirà sonate di Schubert, Beethoven, Prokof’ev e composizioni di Cajko- vskij, il 26 maggio la cinese Yuja Wang, nota per abiti attillati, tacchi dodici e mani che suonano a una velocità strabiliante, eseguirà pagine di Ligeti, Skrjabin, Rachmaninov, il grande Grigory Sokolov è atteso il 29 maggio con un programma dedicato a Haydn e Schubert.
In cartellone, ma fuori abbonamento, il concerto del 10 maggio a Sant’Agostino, dove la Filarmonica del Festival e i Piccoli Musici celebreranno il 50esimo anniversario dell’Università con musiche di Holst, Barber, e quello del 7 giugno nella Cattedrale di Città Alta, in collaborazione con il Festival Organistico Internazionale. Altro appuntamento è Festival e Dintorni. Fuori abbonamento, è un festival nel festival con cinque concerti nei teatri della provincia. Si parte venerdì 20 aprile all’Aurora di Seriate con la pianista Leonora Armellini, con un programma dedicato a Debussy, Liszt e Brahms.
Viktoria Mullova Insieme alla Bergen Philharmonic Orchestra, la violinista darà il via al festival