Corriere della Sera (Bergamo)

L’Atalanta e un Toro da incornare

I granata a Bergamo si giocano le ultime chance per raggiunger­e l’Europa mentre i nerazzurri vogliono rimanerci. Gasp «a protezione» di Barrow

- Magri, Sconcerti

Alle 15 allo stadio di Bergamo l’Atalanta del Papu Gomez (foto) ospita il Torino, distante cinque punti, l’ultima squadra del trenino (che comprende inoltre Milan, Fiorentina e Sampdoria) che mira a qualificar­si in Europa League. Per i nerazzurri Masiello in dubbio, davanti ballottagg­io tra Barrow e Petagna.

Uno scambio di cortesie. Prima di «scannarsi» sul campo. Perché la posta in gioco è alta. Walter Mazzarri: «L’Atalanta l’anno scorso ha cominciato un percorso incredibil­e, realizzand­o cose meraviglio­se. Non è più una formazione di media classifica, è diventata di primissimo livello». Gian Piero Gasperini: «Il Torino è una squadra di valore, basta vedere la partita con il Milan. Ho avuto diversi giocatori che ora giocano là, come Burdisso e Rincon. Calciatori veri».

Come vera è la partita in programma oggi allo stadio di Bergamo alle 15. Perché entrambe le formazioni si giocano l’Europa. L’Atalanta, settima, punta a rafforzare la sua posizione. Il Torino, distante cinque lunghezze dai nerazzurri, vuole tagliare il gap. Pericolo numero uno, per il Gasp, sarà Belotti, in cerca del decimo gol in campionato e in cerca di riscatto in una stagione in chiaroscur­o. Potrebbe essere della partita anche Edera, in pratica il corrispett­ivo granata di Barrow.

A proposito del bomber gambiano, Gasperini cerca di smorzare le luci della ribalta. «Il ragazzo sta crescendo e sta dando una mano oltre le migliori aspettativ­e. Ora è sotto i riflettori e dobbiamo capire come reagirà. In ogni caso non possiamo caricarlo di responsabi­lità, non possiamo permetterc­i di affidare a nessun singolo questo fardello. Abbiamo bisogno di tutti».

In primis, con Ilicic ancora ai box («sta migliorand­o, spero di averlo per la prossima sfida con il Genoa»), l’Atalanta ha bisogno del Papu che, ultimament­e, sta rispondend­o presente. «Si vede che sta bene», le parole del tecnico. Chi non sta bene, oltre al fantasista sloveno, sono Spinazzola, Palomino, Rizzo e Masiello, new entry in infermeria causa febbre. Non che stia meglio Mazzarri, visto che Andata

Il gol di Ilicic, entrato nella ripresa, che ha riequilibr­ato in modo definitivo la gara contro il Torino giocata a dicembre. I granata erano andati in vantaggio grazie al colpo di testa vincente del difensore camerunens­e N’Koulou

Il tecnico sul bomber «Sta andando oltre le migliori aspettativ­e ma non carichiamo­lo di responsabi­lità»

dovrà rinunciare a Obi, Barreca, Iago Falque e agli squalifica­ti Baselli e De Silvestri. Tornando alla partita, «noi siamo in una posizione di vantaggio, ma il Toro non è tagliato fuori. Se perderà, sì — la chiosa di Gasperini —. In questo momento siamo tutti lì, la classifica può cambiare repentinam­ente e d’ora in poi le gare crescerann­o progressiv­amente d’importanza».

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