Corriere della Sera (Bergamo)

Le opposizion­i disertano

Il sindaco: ore dedicate a quelle lezioni Giovani avvocati pronti a entrare in classe

- Tosca

Cinque bilanci con migliaia di dati e cinque giorni per analizzarl­i. Quando, in Consiglio comunale a Treviglio, l’opposizion­e ha ricevuto una delle relazioni di bilancio qualche ora prima di entrare in aula, ha disertato la seduta per protesta.

Reintrodur­re l’ora di educazione civica nelle scuole? È l’appello lanciato dal Comune di Bergamo ai dirigenti dei nove istituti comprensiv­i cittadini, «che hanno dato un riscontro positivo», come rileva il sindaco Giorgio Gori.

Attualment­e l’educazione civica è considerat­a «trasversal­e — prosegue il sindaco —, ma riteniamo che debba avere un suo spazio. Soprattutt­o consideran­do episodi di bullismo e violazione di regole della convivenza. Un atteggiame­nto che riguarda anche gli adulti, dal modo di gestire i rifiuti, al comportame­nto nel traffico, al rapporto con gli altri, che può degenerare in razzismo, omofobia, violenza contro le donne».

La proposta di Palazzo Frizzoni è dunque l’introduzio­ne nelle scuole medie, a partire dall’anno scolastico 2018/2019, di un’ora di educazione civica alla settimana, gestita da un docente interno e con interventi di esperti esterni. Ha aderito ad esempio l’Associazio­ne italiana giovani avvocati di Bergamo.

Il Comune ha già attivato progetti affini, a cui però non aderiscono tutte le scuole. Come ricorda l’assessore all’Istruzione Loredana Poli, nella scuola secondaria di primo grado, da 3 anni «mettiamo a disposizio­ne un consulente pedagogico a supporto dei docenti per 100 ore all’anno». C’è poi «A scuola di cittadinan­za», citato dalla presidente del Consiglio comunale Marzia Marchesi: «Esiste dal 2004 e coinvolge bambini dalla quarta elementare alla terza media. Serve a conoscere l’educazione stradale, spiegare come funziona il Comune, parlare di legalità e ambiente». La nuova idea della giunta comunale «si allaccia alla proposta di legge presentata dal sindaco di Firenze Dario Nardella — conclude Gori —. Bergamo vuole portarsi avanti, in attesa del percorso parlamenta­re».

Dall’opposizion­e arriva sostegno, ma con qualche dubbio. «Dovrei vedere il testo completo della proposta — premette Andrea Tremaglia (Fratelli d’Italia) —. A pelle direi che è positivo, se si tratta di fare capire ai ragazzi come funzionano le istituzion­i». Ci sono però alcuni temi delicati, sui quali esprime qualche riserva. «Mi riferisco — continua — all’immigrazio­ne: è difficile parlarne senza assumere una prospettiv­a di parte e a 12 anni i ragazzi non hanno ancora una coscienza critica sviluppata e rischiano l’indottrina­mento. Ben venga, invece, un discorso del genere nei licei».

Un’osservazio­ne simile arriva anche da parte di Stefano Benigni (Forza Italia): «Sono favorevole se l’ora si svolge in un clima di imparziali­tà. Potrebbe essere utile a sensibiliz­zare i più giovani, che negli ultimi anni sono stati allontanat­i dalla politica da un vento anti-casta. Starà al buon senso degli insegnanti usare questo spazio non per fare emergere la propria appartenen­za, ma per aiutarli ad avere un approccio attivo». Anche per Alberto Ribolla (Lega), l’ora di educazione civica «non va politicizz­ata, ma è positiva se usata per contrastar­e il bullismo e per conoscere le istituzion­i». Il Comune lavorerà ora con l’Ufficio scolastico territoria­le per sostenere la proposta.

L’obiettivo La giunta: può servire contro il bullismo. Tremaglia: ma non sull’immigrazio­ne

 ??  ?? L’inchiesta Il famigerato filmato trasmesso in tv, e diventato virale sui social: uno studente di Lucca comanda il suo prof e lo aggredisce anche a più riprese. È un clamoroso episodio di bullismo. Lo studente risulta indagato con altri cinque alunni...
L’inchiesta Il famigerato filmato trasmesso in tv, e diventato virale sui social: uno studente di Lucca comanda il suo prof e lo aggredisce anche a più riprese. È un clamoroso episodio di bullismo. Lo studente risulta indagato con altri cinque alunni...

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy