TARTARE CON I FIORI Floreka e i gusti da giardino
Domani e domenica la rassegna di Gorle, per gli appassionati dal pollice verde Lezioni con blogger specialiste nell’utilizzo dei prodotti botanici in cucina
Fiori da ammirare, coltivare, annusare. E mangiare. Torna Floreka, la rassegna di giardinaggio e arti creative che si svolge a Gorle per l’undicesimo anno consecutivo, in programma domani dalle 10 alle 21 e domenica dalle 9 alle 18.30 al parco del centro culturale di via Marconi.
La kermesse, organizzata dall’Associazione Petali e Parole, quest’anno è dedicata alle donne, che si raccontano con un linguaggio che unisce lavoro, passione e natura. «Sono una chef a domicilio e ultimamente, per le mie pietanze, come ingredienti utilizzo anche i fiori», è la storia di Francesca Marsetti, in arte Francichef. Di origine bergamasca, lavora in Franciacorta e da due anni collabora con la sua socia Elena Stancheris per creare piatti originali dove gli ingredienti principali sono i fiori. A Floreka sarà tra gli ospiti del convegno con showcooking «Lo sapevi? I fiori si mangiano», domenica alle 15. «I fiori hanno un retrogusto amaro da bilanciare con sapori dolci o ferrosi, come la carne – spiega -. Con le viole viene molto bene anche la tartare di manzo, l’importante è che la carne sia ben frollata e i fiori devono essere appositamente coltivati per l’alimentazione da ditte specializzate. Non li si può certo prendere dal giardino!». Tra i suoi piatti, presenterà una cheesecake salata, con sale, pepe, olio extravergine e viole fresche a pezzetti, e una base di pasta frolla aromatizzata ai fiori di rosmarino. Seguirà il risotto alle rose, preparato con un brodo di carota, cipolla e petali di rosa essiccata e, come dessert, cupcake al limone e viole.
Gli eventi di Floreka saranno dedicati ad altre donne imprenditrici, scrittrici o artiste. Domani alle 11 sarà la volta dell’agronoma e paesaggista Elena Macellari, che presenterà il libro «Le signore della botanica: storia di grandi naturaliste italiane», per tracciare la vita e gli studi di donne come Eva Mameli Calvino, Eleonora Francini, Albina Masseri e Carmela Cortini. Porterà la sua testimonianza insieme ad altre donne, come l’architetto del paesaggio Camilla Zanarotti, la blogger Simonetta Chiarugi, e la project manager Cristina Mostosi, domani alle 17 nell’incontro a più voci «Lei ci parla di natura».
Sono tante le storie di chi ha scelto di cambiare vita e dedicarsi alla natura. È molto particolare l’idea dei coniugi olandesi Edwin Koeman e Nitsuhe Wolanios, che a Cornaredo, nella città metropolitana di Milano, hanno dato vita a un campo con 350 mila tulipani di 315 varietà. Ne parleranno a Floreka domenica alle 14.30.