Giovani, bravi e da scoprire
Dalla commedia pop ai burattini variazioni sul tema della famiglia firmate da compagnie indipendenti
Cambia forma Nuove Storie, la rassegna ideata dal Teatro dell’Elfo per dare visibilità a giovani compagnie e artisti della scena indipendente. Non più spalmata nel corso dell’anno, ma concentrata in un mese, da oggi al 20 maggio, è ora curata da Francesco Frongia e si articola, con i suoi 7 spettacoli (3 repliche per ciascuno, in Sala Bausch del Teatro Elfo Puccini) su un tema preciso: la famiglia, con i conflitti che la animano, nel bene e nel male, tra lacrime e sorrisi. «Il panorama è molto vario — dice Frongia —, si va dalla commedia pop al teatro di ricerca, fino alle contaminazioni con generi popolari come i burattini, ma “per adulti”. In alcuni casi riproponiamo anche spettacoli, secondo noi meritevoli, che sono già transitati in altre sale, oppure lavori dall’apparente e ingiustificato “insuccesso”, che spesso in questa sede trovano modo di mostrarsi per il loro reale valore. E capita anche che alcuni, in un secondo momento, vengano poi ripresi nella stagione ufficiale».
Ad aprire l’edizione 2018 sarà, da stasera a domenica 29 aprile, «Malagrazia», la nuova produzione della compagnia Phoebe Zeitgeist, capitanata da Giuseppe Isgrò, sua la regia su un testo di Michelangelo Zeno, che vede in In apertura «Malagrazia», nuova produzione della compagnia Phoebe Zeitgeist, in scena da oggi scena Edoardo Barbone e Daniele Fedeli. «È la storia di due fratelli chiusi in una stanza di quella che probabilmente è la loro casa di famiglia —– spiega l’autore —. Ma entrambi non hanno ricordi della loro origine e si rapportano a questo vuoto in modo diverso, tra rabbia e momenti naif. A ispirarmi è stata la scabra poesia delle opere di Franco Scaldati, il grande drammaturgo siciliano scomparso nel 2013».
I già citati «burattini per adulti», ovvero vietati ai minori di 14 anni, sono invece i protagonisti, animati da Nicola Veri e Daniele Guaragna, di «Maledetta metropoli» di Fabio Modesti (in scena dal 2 al 4 maggio), una cronaca spietata di eventi cittadini, ambientati nel cuore di Milapoli, la sterminata città dell’illusione dove nulla di ciò che avviene ha un senso e nulla di ciò che ha un senso avviene. Le altre compagnie ospiti saranno The Baby Walk con «Stabat Mater» di Liv Ferracchiati sulla difficile costruzione di un’identità di genere da parte di un/una trentenne (5-7 maggio), Teatrodilina con «Le vacanze dei signori Lagonia», poetico e divertito racconto dei 40 anni di amore che uniscono una coppia di anziani (8-10 maggio), Kronoteatro con l’eterna lotta per il potere tra padri e figli di «Cannibali» (11-13 maggio), la famiglia pop di «Bandierine al vento» di Philipp Lohle secondo Evoe!Teatro (15-17 maggio) ed Emiliano Brioschi che, per «XY» (18-20 maggio), ha chiesto a tre autori (Renata Ciaravino, Giuseppe Massa e Cristian Ceresoli) tre diversi sguardi sul tema della paternità.