Cernobbio, il lago diventa accessibile Ecco la barca per sub con disabilità
Oggi, in località Pizzo, il varo: un verricello permette l’immersione in sicurezza
Esplorare i fondali del lago e immergersi in libertà diventa un sogno possibile anche per i disabili e le persone con gravi difficoltà di movimento grazie a una nuova imbarcazione dotata di un verricello studiato appositamente per portare sott’acqua i sub in carrozzina. Dopo alcune settimane di test la barca sarà varata oggi a Cernobbio e diventerà un punto di riferimento per l’intero lago di Como.
L’idea si deve all’associazione sportiva «Asd Invincible Diving Cernobbio» nata nel 2016 con l’obiettivo di rendere il mondo sommerso alla portata di tutti, compresi disabili e non vedenti.
Le immersioni in piscina sono una realtà da tempo anche per le persone in carrozzina, ma con la nuova barca diventerà possibile tuffarsi, in completa sicurezza, anche nel lago in un ambiente naturale. Il varo della barca adibita al trasporto di persone disabili sarà in località Pizzo, a Cernobbio, punto di riferimento per l’«Invincible Diving». In quello specchio di lago alle porte di Como l’associazione inaugurerà anche una palestra subacquea, punto di forza di una nuova idea di «turismo sott’acqua» che mira a richiamare comaschi e turisti e diventare un’attrazione per tutto il primo bacino del lago. L’associazione di Cernobbio è formata da istruttori specializzati che hanno come motto l’idea di organizzare attività subacquee per tutti «oltre ogni limite e senza barriere».
Per il presidente dell’associazione, Filippo Rubulotta, «questo sport aiuta a superare la disabilità, a eliminare le barriere fisiche e mentali, ad aumentare l’autostima e migliorare il benessere psico-fisico e sociale della persona con disabilità».
Istruttori e volontari organizzano abitualmente corsi e attività anche per paraplegici e tetraplegici. Con la nuova barca sarà possibile fare un grande salto di qualità rispetto
❞ Sott’acqua Questo sport aiuta ad eliminare le barriere fisiche e mentali
alle attività del passato. «La subacquea è ormai riconosciuta come un’attività sportiva terapeutica — spiega ancora il presidente dell’associazione cernobbiese —. È inserita tra i trattamenti riabilitativi dopo un trauma o una menomazione. Per questo ci siamo dati da fare per offrire nuove opportunità che consentano a tutti di praticare questa attività. Il varo della barca va proprio in questa direzione».
In acqua, spiegano gli specialisti dell’Invincible Diving, «le persone con disabilità riescono ad essere del tutto autonome». L’attività subacquea permette anche di «favorire il recupero delle capacità motorie residue, evocare attività silenti e migliorare la resistenza». Istruttori e volontari dell’Invincible Diving hanno pensato anche a un museo storico sommerso, che a breve affiancherà la palestra in fase di allestimento a Cernobbio. Un progetto che si completa solo con la barca e quindi con la possibilità per tutti di poter raggiungere ed esplorare i fondali del lago.
Non manca neppure uno spazio per i devoti della Madonna del naufrago, protettrice dei sub. Una statua dedicata vigilerà sulla palestra e sulle nuove attività, naturalmente da sotto la superficie dell’acqua. Questa mattina, al varo e al viaggio inaugurale seguiranno le prime attività della nuova barca, che sarà poi a disposizione per il trasporto di tutti i disabili che vorranno immergersi, «senza limiti né barriere».