Carichi a mille e con la rosa al completo Barrow-Papu: attenti a quei 2
Tre vittorie di fila. Rosa al completo. Gomez in ripresa. La scoperta di Barrow ( foto), uno che ha tutte le carte in regola per diventare, nel prossimo futuro, un centravanti da leccarsi i baffi. L’Atalanta di Gasperini si presenta tirata a lucido proprio sul più bello. Non era facile. Per mille motivi. Il principale è legato all’aver partecipato — da protagonista — all’Europa League. Una competizione che indubbiamente ha tolto energie fisiche e mentali.
Il rischio era che la squadra, soprattutto in questo momento della stagione, si ritrovasse spompata. In fondo, è capitato anche ad altre formazioni con più esperienza dei nerazzurri di avere le gambe molli (e non solo per l’acido lattico...) in quest’ultimo periodo. Il Napoli è l’esempio più lampante. Invece Gasperini è stato bravo a dare forza e convinzione ai suoi ragazzi. La prima, fin dalla preparazione di Rovetta da cui — parole recenti rilasciate al Corriere da Freuler — «avevamo capito, vista la fatica, che saremmo stati in forma anche alla fine del campionato». La seconda, con il lavoro quotidiano in allenamento, fin dal suo arrivo, quasi due anni fa. Il merito principale del Gasp è aver dato una nuova mentalità, aver spogliato l’Atalanta dei panni di provinciale con l’obiettivo massimo della salvezza e della «maglia sudata sempre». Per carità, la maglia, se possibile, è ancora più intrisa di sudore, ma in più porta a risultati impensabili fino a pochissimi anni fa. Ora i nerazzurri ne hanno un altro all’orizzonte, la qualificazione bis in Europa. Se faranno punti a Roma con la Lazio domenica, i bergamaschi potranno cominciare a mettere il Valcalepio in ghiaccio. Pardon, lo champagne, visto l’obiettivo prestigioso.