Corriere della Sera (Bergamo)

Tele e sculture tra i tesori di Ubi Banca

Il presidente Moltrasio: «Le banche mantengano una leadership culturale» Il nuovo quaderno punta a valorizzar­e il patrimonio Dalle opere antiche alle grandi foto di Luigi Ghirri

-

«Uno: comprare più opere. Due: pubblicizz­arle. Tre: diffondere la cultura dell’arte nel gruppo». Parla chiaro Andrea Moltrasio in apertura alla presentazi­one di «La collezione d’arte di Ubi Banca». Primo quaderno del progetto editoriale del Gruppo Ubi, mostra e valorizza il patrimonio artistico, composto da 6.500 opere, tra dipinti, sculture, documenti e monete storici, disegni e arredi, provenient­i dalle 15 raccolte delle banche confluite nel gruppo, ognuna con una propria identità.

«Quella bergamasca ha una solida componente di arte contempora­nea, che va dal 1920 al 2010, ma non mancano il Novecento storico e pezzi di arte antica dalla fine del Quattrocen­to ai giorni nostri», dice Antonella Crippa, curatrice della collezione d’arte di Ubi Banca, nonché dell’omonima pubblicazi­one, nell’Anno europeo del patrimonio culturale e presentata in anteprima in occasione dell’Assemblea degli azionisti. Tra i pezzi da novanta della collezione, tra i «top lot», per dirla con il linguaggio delle case d’asta, ci sono la «Mappa» di Alighiero Boetti del 1984, stimata sul milione e mezzo di euro, il ritratto di «Papa Giovanni XXIII» di Yan Pei Ming del valore di circa 500 mila euro, che «io e Giuseppe Calvi commission­ammo all’artista per conto della banca», racconta Enrico De Pascale, curatore e conservato­re della collezione provenient­e da Banca Popolare di Bergamo. Per Crippa oggi le opere con maggiore valore di mercato sono d’arte contempora­nea, come il monolite di Anish Kapoor, nel chiostro di Santa Marta, gli acquarelli su carta di Olafur Eliasson o la Serie di 50 paesaggi italiani di Luigi Ghirri. Ma i beni della collezione vanno dal XIV al XXI secolo, comprati ad aste, da mercanti d’arte, da privati o donati.

Un esempio è la pala «Visione di Sant’Umberto con ritratto di gentiluomo» di Carlo Ceresa, esposta alla Carrara, a cui è data in comodato decennale. Se si pensa poi ai criteri di acquisto, ogni banca ha i suoi, «la Popolare di Bergamo ha puntato al ritratto pittorico contempora­neo» dice De Pascale. «Dalla fine dell’ottobre scorso stiamo riaggiorna­ndo le attribuzio­ni storiche. L’obiettivo è vedere le collezioni come un’unica grande collezione fruibile il più possibile. Purtroppo, molte opere non sono accessibil­i perché messe in uffici o sale di rappresent­anza, ma l’obiettivo è creare una piattaform­a digitale per vederle virtualmen­te o

 ??  ??
 ??  ?? Anish Kapoor L’opera Untitled dell’artista indiana risale al 2003, è al Chiostro di Santa Marta
Anish Kapoor L’opera Untitled dell’artista indiana risale al 2003, è al Chiostro di Santa Marta
 ??  ?? Yan Pei Ming L’omaggio dell’artista cinese a Papa Giovanni XXIII, esposto all’ospedale
Yan Pei Ming L’omaggio dell’artista cinese a Papa Giovanni XXIII, esposto all’ospedale
 ??  ?? Jan Fabre La «Cicala nell’ora blu», dell’artista belga di Anversa, esposto per Art-Up
Jan Fabre La «Cicala nell’ora blu», dell’artista belga di Anversa, esposto per Art-Up
 ??  ?? Alighiero Boetti «Mappa» del 1984, ricamo su tessuto: è uno dei pezzi più importanti della collezione Banca Popolare
Alighiero Boetti «Mappa» del 1984, ricamo su tessuto: è uno dei pezzi più importanti della collezione Banca Popolare

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy